Castelli Romani tra gran caldo e temporali
La giornata del 12 giugno 2014 è iniziata all'insegna del caldo, con temperature minime elevate e massime che già a metà mattinata hanno superato o avvicinato i 30 gradi in diverse località dei Castelli Romani. Dopo pranzo però, complice anche un lieve ma percepibile calo delle temperature in quota, una colonna d'aria instabile e il gran caldo accumulato in questi giorni, si è innescata una dinamica temporalesca imponente. L'Appennino, anche quello più vicino ai Colli Albani ha iniziato a sfornare celle temporalesche: particolarmente colpita la zona di Tivoli, dove Ponte Lucano (che vedete nella foto) è stato allagato; la stazione meteo di Tivoli ha registrato 28.8 mm, quella di Guidonia 21. Una di queste celle temporalesche è riuscita a coinvolgere anche le nostre zone: prima i Castelli settentrionali, poi parzialmente, quelli meridionali hanno visto la pioggia che mancava da diversi giorni, con accumuli che hanno toccato il massimo nei Pratoni con 14 mm, poi Rocca Priora e Lanuvio con 10 mm. All'asciutto tutti i Castelli occidentali e meridionali.
Importante il calo delle temperature che ha riguardato le zone prossime ai temporali: Rocca Priora, Lanuvio, Monte Compatri, Monte Porzio hanno registrato la minima giornaliera ne tardo pomeriggio, a causa dei rovesciamenti di aria fredda dovuti ai temporali. Le massime invece erano state superiori o prossime ai 30°C in tutti i Castelli, senza segnare nessun record, si era percepito un gran caldo.
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