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METEO GIORNALE
  • Meteo, Caldo anomalo: festeggiamenti all’aperto per San Silvestro

    La fine del 2024 si preannuncia sotto il segno dell’alta pressione, con l’anticiclone delle Azzorre che tornerà protagonista sullo scenario europeo e italiano.   Questa figura atmosferica, rara negli ultimi anni, si estenderà dall’Oceano Atlantico verso gran parte del continente, garantendo stabilità e bel tempo su quasi tutto il territorio italiano.   Durante l’ultimo weekend dell’anno, l’inverno cederà temporaneamente il passo, regalando giornate soleggiate e temperature insolitamente miti, in particolare durante le ore centrali della giornata, soprattutto in montagna e nelle regioni del Centro-Sud.   Da lunedì 30 dicembre, l’Italia sarà interessata da cieli sereni e condizioni climatiche tranquille. Tuttavia, nelle pianure del Nord e nelle valli del Centro, la mancanza di ventilazione favorirà la formazione di nebbie persistenti e il ristagno di sostanze inquinanti, tipico dell’inverno in assenza di vento.   Questo fenomeno potrebbe limitare l’aumento delle temperature diurne in queste zone, mantenendo un clima più fresco rispetto alle aree montuose e collinari.   La notte di San Silvestro si presenterà stabile e serena su tutto il Paese, offrendo condizioni ideali per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Anche la giornata di Capodanno sarà all’insegna del sole, con un clima mite per il periodo.   Le temperature massime toccheranno punte di 12-15°C, un valore ben superiore alla media stagionale, e lo zero termico si attesterà intorno ai 3000 metri di altitudine, un dato insolito per questa fase dell’anno.   In montagna, l’assenza di forti escursioni termiche contribuirà a un clima stabile e insolitamente caldo, con possibili implicazioni per le attività legate alla neve.   Nonostante il clima mite durante il giorno, le temperature minime notturne potrebbero rimanere basse, specialmente nelle pianure del Nord, dove saranno possibili locali gelate, in netto contrasto con le condizioni diurne.   Dopo questa pausa invernale, però, il nuovo anno potrebbe portare un cambiamento radicale. Nei primi giorni del 2025, una poderosa irruzione di aria gelida proveniente dall’Artico è attesa sull’Europa centro-orientale, con la possibilità che questa massa d’aria raggiunga anche l’Italia.   Questo sviluppo potrebbe segnare il ritorno dell’inverno con condizioni meteorologiche più dinamiche e un calo significativo delle temperature, aprendo la strada a un gennaio ricco di sorprese climatiche.   L’invito è quello di seguire i prossimi aggiornamenti per comprendere meglio l’evoluzione di questo passaggio dall’alta pressione al freddo artico, un evento che potrebbe caratterizzare l’inizio del nuovo anno con fenomeni tipicamente invernali.
  • Turismo a Londra. Capodanno a Greenwich, consigli su clima e abbigliamento

    Capodanno a Londra è un’occasione unica per immergersi nel fascino invernale della capitale britannica, specialmente nel quartiere di Greenwich. Questo luogo, noto per le sue attrazioni marittime storiche e il celebre Meridiano di Greenwich, offre panorami spettacolari e un’atmosfera festiva suggestiva. Tuttavia, pianificare una visita in questo periodo richiede attenzione ai dettagli, in particolare per quanto riguarda il clima e l’abbigliamento adeguato. L’inverno londinese è notoriamente imprevedibile, quindi è essenziale essere preparati per godersi appieno l’esperienza.   Greenwich durante il Capodanno combina la meraviglia del Natale con l’accoglienza del nuovo anno in uno scenario mozzafiato. Le luci festose si fondono con i panorami storici, offrendo una vista suggestiva sull’imponente skyline di Londra. La località, ricca di storia e cultura, si veste di un’atmosfera magica che scalda il cuore, nonostante le temperature fredde tipiche del clima invernale londinese.   Il periodo festivo trasforma il paesaggio urbano in qualcosa di magico; l’architettura antica e moderna di Greenwich offre una tavolozza di luci colorate che riflettono la diversità e la vivacità di Londra. Eventi culturali e di intrattenimento, come mercatini natalizi e concerti di musiche festose, riempiono ogni momento di spensieratezza e cultura. La posizione geografica di Greenwich, sul meridiano omonimo, rende ogni celebrazione ancora più emblematica, quasi come se ci si trovasse al centro del tempo.   Per affrontare le condizioni atmosferiche invernali tipiche di Londra durante questa stagione, è fondamentale scegliere il guardaroba adeguato. Le temperature medie attorno agli zero gradi Celsius, a volte anche più basse, richiedono l’uso di abbigliamento pesante e capi specifici per ripararsi dal freddo. Giubbotti imbottiti o cappotti in lana sono ideali per proteggersi dal vento freddo lungo la Tamigi. Strati termici sotto al cappotto permettono di adattarsi facilmente alle variazioni di temperatura entrando in locali riscaldati. Accessori antivento come berretti, sciarpe e guanti sono indispensabili per proteggere le estremità, particolarmente vulnerabili al freddo. Calzature impermeabili mantengono i piedi al caldo e al secco, essenziali per godersi la festa senza inconvenienti.   La protezione contro i freddi venti che spazzano la metropoli è cruciale, soprattutto se si pianifica di assistere allo spettacolo pirotecnico all’aperto o di trascorrere la nottata in attività all’aria aperta. Mantenendo il corpo ben isolato e al riparo dalle raffiche di vento, si può garantire una permanenza piacevole e sicura, permettendo di immergersi a pieno nelle celebrazioni senza distrazioni causate dal disagio del freddo. Un’attenzione al dettaglio e una preparazione accurata per quanto riguarda l’abbigliamento possono davvero fare la differenza nella propria esperienza di Capodanno a Greenwich.
  • Gennaio siberiano: opzione meteo che fa discutere

      Il mese di Gennaio 2025 si preannuncia con condizioni meteo che metteranno in risalto tutta la forza dell’Inverno. Si prospettano giorni segnati da temperature rigide, nevicate estese e un clima che richiama i rigori di stagioni passate. Le previsioni evidenziano la possibilità di più ondate di freddo, che colpiranno l’intera penisola, influenzate da configurazioni atmosferiche complesse e variabili.  

    Il ruolo della copertura nevosa in Siberia e La Niña

    Uno degli elementi cruciali per comprendere un Inverno più freddo è la vasta copertura nevosa presente in Siberia durante l’Autunno. Questo fenomeno favorisce la formazione di immense masse d’aria gelida, che potrebbero dirigersi verso l’Europa centrale e meridionale. Parallelamente, l’azione de La Niña, un fenomeno climatico che altera la circolazione atmosferica globale, aumenta le possibilità di un inverno rigido nel Mediterraneo, spingendo le temperature al di sotto della media stagionale.  

    Blocchi atmosferici e conseguenze sul nostro territorio

    Le dinamiche atmosferiche influenzeranno in primo luogo le regioni del Nord Italia. Qui, le correnti fredde provenienti dall’Europa settentrionale o orientale provocheranno un brusco abbassamento delle temperature. Questi flussi gelidi saranno spesso legati a blocchi atmosferici sull’Atlantico, che devieranno le correnti miti verso il Nord Europa, lasciando spazio a discese di aria fredda che investiranno l’intero territorio italiano.  

    Nevicate intense su Alpi e Prealpi

    Le zone alpine e prealpine saranno protagoniste di abbondanti nevicate. Gli accumuli saranno notevoli, garantendo scenari invernali suggestivi ma complicando la circolazione stradale. Non si esclude che le nevicate si estendano anche alle pianure, coinvolgendo città come Torino, Milano e Bologna. L’assenza di venti miti provenienti dal sud contribuirà a mantenere il freddo intenso e a favorire precipitazioni nevose anche a basse quote.  

    Appennini e Centro Italia sotto la neve

    Nel Centro Italia, gli Appennini saranno spesso coperti di neve. Le aree interne di Toscana, Umbria e Marche vedranno accumuli significativi, con episodi di neve che potrebbero raggiungere anche le colline di Lazio e Abruzzo. Durante i momenti di maggiore intensità del freddo, le nevicate potrebbero toccare zone pianeggianti, portando disagi ma anche scenari mozzafiato.  

    Un Gennaio sotto il segno del gelo

    Il mese di Gennaio 2025 si delineerà quindi come un periodo di marcato gelo e condizioni meteo che richiederanno massima attenzione. Le oscillazioni termiche, i fenomeni meteo nevosi e la possibilità di eventi estremi faranno di questo Inverno uno dei più interessanti e intensi degli ultimi anni.

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