La pioggia caduta in questi 3 giorni di ciclone mediterraneo
Il ciclone Ruven che ha imperversato negli ultimi 3 giorni nel Mediterraneo occidentale (chiamato impropriamente "Cleopatra"), è traslato lentamente verso ovest dall'originario centro di bassa pressione posto nelle Baleari fino a raggiungere ieri le coste laziali. In questo suo moto ha toccato pressioni prossime o inferiori ai 994 hPa, probabilmente trasformandosi in un TLC, ossia il sistema perturbato più simile ad un uragano che possa riguardare il Mar Mediterraneo. La questione se sia stato o meno un piccolo uragano è dibattuta, di certo i danni registrati in Sardegna sono stati dovuti a temporali in certi casi di eccezionale intensità (ad esempio i quasi 400 mm caduti a Dorgali in 24h) e a una probabile mancanza di prevenzione sul territorio.
Per quanto concerne i nostri Castelli Romani nella tre giorni di pioggia che ci siamo messi alle spalle, si registra solo una stazione sopra i 100 mm di accumulo complessivo, ossia i Pratoni del Vivaro che nella sola giornata del 19 mettono nel pozzo 82 mm. Segue poi la nostra stazione meteo di Rocca di Papa Centro e due tra le città più grandi dei Castelli, ossia Marino e Albano a ridosso degli 80 mm in 3 giorni, come pure il più alto dei Castelli ossia Rocca Priora e la zona della Molara che spesso ha in piccolo un comportamento come quello dei Pratoni. Penalizzati dal flusso occidentale delle piogge le stazioni poste sul settore settentrionale ed orientale dei Colli Albani, con le eccezioni delle stazioni Arsial di Camaldoli e Velletri registrano un ottimo accumulo nella giornata del 19. Per quanto riguarda i settori contigui le zone prenestine ed in generale ad est soffrono di una probabile ombra pluviometrica dovuta alla mole dei Colli Albani e restano sotto gli 80 mm. Insomma guardando ai dati è piovuto parecchio, a tratti con grande intensità, ma in nessun caso in maniera alluvionale.
Attenzione alla notte tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre 2013La passata temporalesca che ieri sera vi annunciavamo è arrivata e intorno all'una ha portato precipitazioni di media/forte intensità sui Colli Albani: per fortuna le nostre colline non hanno sofferto gli accumuli registrati in alcune (poche) zone della Sardegna. Abbiamo registrato 34 mm a Lanuvio, 27 mm nei Pratoni del Vivaro, 24 mm nelle zone pedemontane di Velletri, 23 mm nella Molara e 22 mm a Marino, 21 mm a Cecchina, 20 mm a Monte Compatri; le altre stazioni si sono fermate sotto i 20 mm, quindi nulla di eccezionale. Le temperature dopo i fenomeni sono scese sotto i 10 gradi nelle zone sopra i 500 metri di quota, con Rocca Priora che ha toccato i +7.8°C. Nella mattinata e primo pomeriggio altre piogge hanno, come previsto, interessato i nostri Castelli, con accumuli giornalieri in qualche caso saliti fino a 40 mm, questo a causa della persistenza del vortice di 997 hPa attualmente centrato sulla Sardegna. Esso non ha ancora finito di creare maltempo, anzi con l'approssimarsi alle coste peninsulari porterà (lo sta faceno in questo momento su Basso Lazio e Campania) forti piogge in serata sulle nostre zone. I modelli sono concordi nel prevedere piogge di moderata/forte intensità nelle ore seguenti la mezzanotte, quando l'indice di sviluppo temporalesco che vedete nella foto sarà massimo e dunque le precipitazioni potranno allora assumere la forma più violenta. Intorno alla mezzanotte i venti provenineti da SE riprenderanno vigore con possibili raffiche fino a 70 Km/h.
Da oggi scatta l'obbligo di pneumatici invernali o catene a bordoCon l'ordinanza numero 1 del 31 ottobre 2013 l'Astral Lazio, l'ente che gestisce le strade della nostra regione, stabilisce l'obbligo di montare pneumatici invernali o di avere le catene a bordo per le strade di sua competenza. Tale obbligo in vigore appunto dal 15 novembre 2013 al 15 aprile 2014 riguarda un buon numero di strade regionali e statali. Tra quelle più vicine ai Castelli Romani segnaliamo la Casilina, l'Appia, la strada statale dei Monti Lepini, la Nettunense e via Rocca di Papa. I controlli saranno a cura del personale di polizia stradale (polizia, carabinieri, finanza, municipale), che potrà elevare multe salate e in casi di recidiva togliere punti dalla patente.
L'ordinanza con l'elenco completo delle strade e dei chilometraggi interessati lo trovate qui. |
Possibili nubifragi nella notte tra lunedì 18 e martedì 19 novembre 2013La violenta perturbazione che ha devastato ampie zone della Sardegna punta in queste ore la costa tirrenica peninsulare. Il vortice che da giorni trasla lentamente verso ovest è attualmente invorticato attorno ad un centro di bassa pressione (997 hPa) posto ad est delle Isole Baleari e, come mostra bene il radar fulmini, ha creato un'imponente linea temporalesca che punta dritta verso il Lazio, con un probabile coinvolgimento dei Colli Albani. Attualmente le stazioni meteo sul territorio castellano vedono la pressione atmosferica in calo e registrano un forte vento occidentale che in diverse centraline ha superato i 70 Km/h. Invitiamo dunque i lettori a prestare attenzione a possibili forti temporali che potranno abbattersi questa notte e domattina sulle città dei Castelli Romani, con nubifragi, fulminazioni e forte vento: le prime piogge nella nostra zona ce le aspettiamo già intorno alla mezzanotte. La giornata di domani sarà comunque tutta all'insegna del forte maltempo. Possibili nubifragi venerdì 15 novembre 2013Dalla serata di oggi giovedì 14 novembre 2013 affluirà sul nostro Paese aria di matrice artica che riporterà nella giornata di venerdì 15 novembre condizioni di spiccato maltempo sulla Penisola. In particolare le temperature, soprattutto le massime, subiranno una netta diminuzione fino a 5 gradi; l'interazione tra l'aria fredda in arrivo, le masse d'aria più mite preesistenti ed il mare creerà le condizioni per piogge che potranno assumere carattere temporalesco nella prima mattina di venerdì. Alcuni modelli a scala locale vedono cadere nell'area romana fino a 70 mm di pioggia in 6 ore, quantitativi tali da configurare un nubifragio ed i disagi conseguenti. Per ciò che concerne i Colli Albani essi dovrebbero essere risparmiati dal grosso delle precipitazioni, tuttavia basterà uno spostamento di pochi gradi nella direzione delle correnti per avere un pieno coinvolgimento delle città dei Castelli Romani: non sarebbe la prima volta che accadesse. Pertanto invitiamo la popolazione a prestare attenzione a possibili nubifragi e forte vento tra la serata di giovedì 14 novembre e la tarda mattinata di venerdì 15 novembre. |