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METEO GIORNALE
  • Meteo: falsa partenza dell’Estate, ecco il ribaltone

    L'avvio di maggio assumerà connotati tipicamente estivi su gran parte della nostra penisola ed il responsabile diretto sarà nientepopodimeno che l'alta pressione subtropicale. Le condizioni meteo sono già in rapido miglioramento su tutto lo Stivale, ma l'apice del caldo e della stabilità arriveranno a partire dalla festa dei lavoratori.  

    Festa dei lavoratori sotto il Sole

    Il 1 maggio in effetti sarà una giornata molto bella e soleggiata da nord a sud, condita da temperature tipiche di giugno, addirittura vicine ai 28/29 ° in Val padana e nelle zone interne di Toscana, Lazio, Campania, Sardegna e Sicilia.  

    L'apice del caldo tra venerdì e domenica

    L'apice del caldo però arriverà nei giorni successivi, soprattutto tra venerdì, sabato e domenica, quando la colonnina di mercurio rischia di raggiungere facilmente i 30 ° su Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e anche nelle zone interne della Toscana, del Lazio, della Campania, in Calabria e sulle isole maggiori. Via via sempre più caldo anche lungo il versante adriatico, sebbene avremo nel complesso qualche grado in meno rispetto ai settori tirrenici.  

    Il caldo durerà poco?

    Ma quanto durerà il caldo? Ebbene, gli ultimi aggiornamenti mostrano un vero e proprio ribaltone a partire già dal weekend. Da domenica 4 maggio, l'alta pressione subtropicale inizierà a indebolirsi a partire dal Nord Italia, lasciando spazio a correnti più fresche provenienti da nord, le quali andranno a contrastare la tanta calura nei bassi strati.   Lo scontro tra il fresco in alta quota e il caldo piuttosto umido che andrà ad accumularsi in Val padana produrrà la formazione di numerosi temporali localmente violenti già da domenica.   Il ribaltone definitivo arriverà lunedì 5 maggio, con temporali a tappeto su gran parte del nord e anche sulle regioni centrali, mentre resisteranno gli ultimi sussulti dell'alta pressione subtropicale al Sud Italia. Insomma, ombrelli a portata di mano, poiché torna il maltempo e lo farà soprattutto ad inizio della prossima settimana.
  • Meteo: furia maltempo Lunedì 5 Maggio su queste regioni

    L'alta pressione subtropicale si sta avvicinando a grandi falcate verso l'Italia e si appresta a regalarci un avvio di maggio davvero caldo e stabile su tutta la nostra penisola. Le condizioni meteo saranno letteralmente estive soprattutto in Val padana, lungo il versante tirrenico e sulle isole maggiori, dove potremmo raggiungere ripetutamente i 30 ° almeno fino al 4 maggio.   Ma poi cosa succederà? Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici propongono un nuovo guasto delle condizioni meteo a cominciare dal Nord Italia già sul finire della settimana. Dunque non sarà un anticiclone particolarmente persistente e duraturo per la nostra penisola, anzi già da domenica inizierà a perdere colpi lasciando spazio a correnti molto più fresche di origine nord europea.  

    Maltempo e fresco!

    Questi fronti freddi provenienti da nord invaderanno prima il Nord Italia poi anche il centro sud tra il 5 e il 7 maggio, causando sensibile calo delle temperature e anche l'arrivo di tante piogge, acquazzoni, grandinate e forti temporali.  

    Primi temporali già dal 4 maggio

    Le prime regioni a fare i conti con il maltempo saranno quelle del nord, in particolar modo la Val padana centro orientale, dove si prevede l'arrivo di violenti temporali già nella serata di domenica 4 maggio. In questo frangente potremo imbatterci in temporali con grandine di medie o grosse dimensioni, pioggia a carattere di nubifragio e intense raffiche di vento di downburst. Questo tipo di raffiche, legate prettamente ai temporali, potrebbero superare i 100 o i 120 km/h.   Dopo la prima passata temporalesca di domenica sera al Nord, si prevede un avvio di settimana davvero molto turbolento per tutto il centro e il Nord Italia. Gli ultimissimi aggiornamenti, in particolar modo quelli del modello ICON, mostrano un avvio di settimana caratterizzato da frequenti temporali su gran parte del Nord e anche sulle regioni centrali, a suon di acquazzoni e grandinate.   Dulcis in fundo, il maltempo potrebbe invadere anche il Sud tra il 6 e il 7 maggio, ma su questo ci torneremo nei prossimi aggiornamenti meteo.
  • Meteo che non vedevamo da anni, caldo eccezionale invaderà tutta l’Europa

    Super caldo in arrivo

    [caption id="attachment_316027" align="aligncenter" width="1280"]Super caldo in arrivo Caldo anomalo non solo in Italia[/caption]   La prima vera avvezione calda di quest’anno si appresta a condizionare il meteo non solo sull’Italia, ma in gran parte d’Europa. L’anticiclone è in netto rinforzo a partire dalle nazioni occidentali del Continente, con temperature che sulla Spagna hanno già raggiunto i 30 gradi.   Questo è solo l’inizio, in quanto l’anticiclone è destinato a consolidarsi ed espandersi a gran parte del comparto europeo. La colonnina di mercurio si porterà nettamente oltre la media, tanto da far vivere un vero e proprio anticipo d’Estate con anomalie inizialmente più marcate sul cuore centrale dell’Europa.   Un caldo così forte ed esteso sull’Europa già da inizio Maggio mancava da svariati anni, anche se il trend degli ultimi decenni indica che le ondate di caldo precoci sono sempre più frequenti ed intense. A volte ondate di calore di questa portata si sono verificate anche più anticipatamente nel mese di Aprile.   Il promontorio anticiclonico si gonfierà a dismisura stretto ai due lati tra un vortice al largo del Portogallo e la lacuna ciclonica sul Mediterraneo Orientale dopo gli ultimi effetti al Sud Italia. Sarà questa la tipica configurazione ad Omega, che talvolta tende e persistere a lungo anche se non sarà questo il caso.   La presenza del vortice quasi stazionario sul Vicino Atlantico contribuirà a richiamare masse d’aria molto calde verso il Mediterraneo e l’Europa. La forza notevole dell’Anticiclone a tutte le quote agirà comprimendo queste masse d’aria verso il basso, contribuendo quindi al riscaldamento del suolo.  

    Caldo come a Giugno in gran parte d'Europa e sull'Italia

    Il caldo più significativo è atteso nel corso di metà settimana in molte nazioni d’Europa entro inizio Maggio. I valori saliranno vertiginosamente sino a punte da piena estate fino a 28 gradi e più in Francia, sulle Nazioni Alpine, sul Belgio, nei Paesi Bassi e in parte sulla Germania.   Cosa dobbiamo attenderci più nello specifico sull’Italia? Il riscaldamento sarà inizialmente più marcato al Nord e sulle regioni tirreniche, tanto che misureremo punte fino a 30 gradi, se non superiori, nel corso del Ponte del Primo Maggio. Le temperature saranno molto più basse sulle aree costiere, grazie alle brezze.   La fase clou del caldo dovrebbe realizzarsi entro il 2-3 Maggio, con ulteriori locali aumenti termici e punte di 30 gradi, o poco superiori, che si misureranno in molte regioni d’Italia, fino alle vallate interne anche del Sud. Rimarrà fortissima la differenza con i litorali, dove il clima sarà più fresco per l’influenza marina.   Questa parentesi simil estiva dovrebbe durare poco, tanto che già nel weekend l’Anticiclone collasserà sull’Europa Centro-Occidentale per l’affondo di una saccatura fredda da nord. Gli effetti sull’Italia si avranno probabilmente a partire da Domenica  4, limitatamente alle regioni più settentrionali.

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Attenzione alla notte tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre 2013

sviluppo temporali_19112013La passata temporalesca che ieri sera vi annunciavamo è arrivata e intorno all'una ha portato precipitazioni di media/forte intensità sui Colli Albani: per fortuna le nostre colline non hanno sofferto gli accumuli registrati in alcune (poche) zone della Sardegna. Abbiamo registrato 34 mm a Lanuvio, 27 mm nei Pratoni del Vivaro, 24 mm nelle zone pedemontane di Velletri, 23 mm nella Molara e 22 mm a Marino, 21 mm a Cecchina, 20 mm a Monte Compatri; le altre stazioni si sono fermate sotto i 20 mm, quindi nulla di eccezionale. Le temperature dopo i fenomeni sono scese sotto i 10 gradi nelle zone sopra i 500 metri di quota, con Rocca Priora che ha toccato i +7.8°C.

Nella mattinata e primo pomeriggio altre piogge hanno, come previsto, interessato i nostri Castelli, con accumuli giornalieri in qualche caso saliti fino a 40 mm, questo a causa della persistenza del vortice di 997 hPa attualmente centrato sulla Sardegna. Esso non ha ancora finito di creare maltempo, anzi con l'approssimarsi alle coste peninsulari porterà (lo sta faceno in questo momento su Basso Lazio e Campania) forti piogge in serata sulle nostre zone.

I modelli sono concordi nel prevedere piogge di moderata/forte intensità nelle ore seguenti la mezzanotte, quando l'indice di sviluppo temporalesco che vedete nella foto sarà massimo e dunque le precipitazioni potranno allora assumere la forma più violenta. Intorno alla mezzanotte i venti provenineti da SE riprenderanno vigore con possibili raffiche fino a 70 Km/h.

Invitiamo dunque i lettori a prestare la massima attenzione in serata per possibili nubifragi e forte vento nelle ore seguenti la mezzanotte fino alla mattina di domani, quando i fenomeni cesseranno.

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