Meteocastelli - servizi meteo, webcam e geofisica dai Castelli Romani e dai Prenestini
La diretta del 5 febbraio 2012
Ore 23:30 da sud stanno risalendo dei corpi nuvolosi che seppur forieri di precipitazioni sembrano spomparsi arrivando sul Lazio. Non crediamo possano portare altro che qualche fiocco.
Ore 20:30 è ufficiale che domani le scuole saranno aperte a Velletri.
Ore 18:20 dal sat si notano ampie schiarite sul Lazio: la basa pressione è ormai sulla Sicilia e le poche perturbazioni che risalgono colpiscono la Campania. Con il sereno ci saranno forti gelate. Prestare attenzione.
Ore 18:10 senza fare alcuna ordinanza comunale e riferendosi solo all'Ordinanza del Prefetto di RM (che non parlava di scuole) anche il Comune di Ariccia disponde la chiusura delle scuole per lunedì 6 gennaio.
Ore 18:00 sappiamo indirettamente che le scuole saranno chiuse anche a Castel Gandolfo, mentre a Velletri il Sindaco avrebbe optato per l'apertura.
Ore 17:30 domani lunedì 6 febbraio saranno chiuse le scuole di Albano (frazioni comprese), Artena, Ciampino, Colonna, Genzano, Grottaferrata (anche il mercato settimanale), Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio, Nemi, Rocca di Papa. Degli altri comuni non abbiamo accesso alle eventuali ordinanze, dunque vi preghiamo di informarvi a mezzo telefono presso le locali autorità.
Ore 16:50 i modelli previsionali su base Gfs indicano possibili precipitazioni nevose fino all'una di lunedì. Infatti continuano ad entrare corpi nuvolosi che al momento non stanno portando grosse nevicate perché si spompano una volta giunte sulla costa laziale. Lunedì dovrebbe comunque essere un giorno senza fenomeni rilevanti, in attesa di martedì quando è previsto il picco del freddo (sembrerebbe arrivare la -10 a 850 hPa). Raggiunto il metro di neve su Monte Cavo.
Segnaliamo che domani (lunedì) saranno chiuse le scuole di Albano Laziale, frazioni comprese. Il Prefetto di Roma ha inoltre disposto la chiusura di tutti gli uffici pubblici.
Ore 14:45 tornate online webcam e stazione meteo dei Pratoni del Vivaro: intorno alla mezzanotte la stazione del Fuligni ha segnato -6.4°c di minima. Tornata l'acqua in alcune zone di Monte Compatri, ma non sappiamo quanto durerà.
Ore 13:50 segnalati fiocchi ad Albano e Rocca di Papa.
Ore 13:45 il Comune di Albano Laziale attrezza autobotti che saranno disponibili dopo le 14 in 2 punti della città. Maggiori info qui. Il Sindaco di Monte Compatri prende una posizione durissima contro Enel e Acea. Da entrambi i comunicati si capisce come la risoluzione del problema dell'acqua non è vicina.
Ore 12:45 nuovi ammassi nuvolosi stanno arrivando dal mare: per ora la direttrice è puntata su Roma ma i Castelli Settentrionali nel giro di mezz'ora potrebbero vedere nuova neve.
Ore 11:45 i vari blackout elettrici, di connessione ecc ci hanno mandato fuori uso diverse stazioni, dai Pratoni del Vivaro a Lago Albano a Monte Compatri. Tenteremo di ripristinarle prima possibile: l'intervento prevede che raggiungiamo i siti fisicamente. Segnaliamo la pagina attivata dal Comune di Albano (bravi) sull'emergenza neve: anch'essa non fa ben sperare su un ritorno dell'acqua.
Ore 11:35 Nel corso della notte e della prima mattinata altre piccole nevicate hanno interessato le due Rocche, Monte Compatri e Cecchina. Nemmeno a dirlo l'accumulo nevoso sale, anche se attualmente un timido sole sta facendo salire le temperature fondendo la neve. I comuni meridionali dei Castelli Romani sono ora ben sopra lo zero.
I LAM su base Gfs vedono possibili nevicate sulla nostra zona fino alle 16 di oggi: in effetti corpi nuvolosi arrivano dal mare ma appaiono sterili al radar. Nel caso vi aggiorneremo, anche con l'aiuto di Gallicano Meteo che sta facendo un lavoro enorme passandoci scansioni satellitari essenziali in mancanza del radar del Cnr di Tor Vergata ormai fermo da giorni.
Situazione acqua: stamattina pareva essere tornata a Monte Compatri e Frascati ma era solo una breve quantità. Si sta ovviando con autobotti che distribuiscono acqua in alcuni comuni (es. Albano, Monte Compatri). Per tempi e modalità di distribuzione vi invitiamo a consultare i siti comunali o i responsabili dell'emergenza che ogni comune ha designato. Un plauso a questo proposito ai Comuni di Monte Compatri, Frascati e Genzano che continuano ad aggiornare i propri siti tenendo informati i cittadini: quest'ultimo comune 20 minuti fa ha diramato una nota che indica come lontana la risoluzione del problema ai pozzi del Simbrivio e Doganella.
Vi invitiamo a leggerla tutti e biasimiamo il comportamento di Acea Ato 2 che sul suo sito istituzionale non fa nemmeno un cenno alla mancanza d'acqua che interessa migliaia di persone.
E' finalmente tornata l'elettricità in molte zone di Rocca Priora che ne sono state prive anche per 30/36 ore.
Inizio settimana: prima ondata di calore! Quanto durerà?
La settimana passata ci ha regalato condizioni di tempo stabile e soleggiato con caldo nella norma,
grazie all'azione sul Mediterraneo centrale dell'anticiclone azzorriano. Dalla giornata di sabato però a scalzare la
figura barica ci sta pensando un altro anticiclone, l'africano, che sta prendendo piede su tutta la nostra penisola
apportando maggiore caldo con temperature al ridosso dei 30 gradi.
Analisi della situazione al livello europeo
Masse di aria molto calda, direttamente dal Sahara, con associata stabilità stanno penetrando nel Mediterraneo centrale.
A ovest del Vecchio Continente l'alta pressione delle Azzorre si trova in pieno Atlantico, facendo da blocco
alle perturbazioni. In questo contesto una goccia fredda si sta formando tra Francia e Spagna, inserendosi proprio
tra le due grandi figure altopressorie. Goccia fredda che nei prossimi giorni i modelli meteorologici vedono
scivolare poco a Nord delle Alpi, causando temporali su buona parte del loro crinale.
Sui nostri Castelli regnerà sole e caldo per i prossimi giorni. Caldo che dalla giornata odierna farà
il suo ingresso, per poi avere il suo apice tra domani e mercoledì. Le temperature alle quote medio-basse dell'atmosfera
(850hPa, circa 1500m), subiranno un graduale aumento, portandosi su valori intorno ai 19-20 gradi.
Questo si traduce con temperature in prossimità del suolo vicino e poco sopra i 30 gradi, con punte anche di 32-33 gradi
nelle medie-basse colline castellane.
Previsioni nel dettaglio
Lunedì 17 giugno: cielo sereno per l'intera giornata. Temperature in leggero aumento. Massime tra i 25 e 28 gradi
sui Castelli alti, tra i 30-31 sulla medio-bassa collina. Venti deboli prevalentemente meridionali.
Martedì 18 giugno: giornata ancora all'insegna della stabilità e del caldo. L'afa si farà sentire specie sulle zone
pedemontane dei Castelli. Temperature in aumento anche le minime. Massime che sui Castelli alti si attesteranno
tra i 26-28 gradi, sulla medio-bassa collina raggiungeranno punte di 32 gradi. Venti deboli meridionali.
Mercoledì 19 giugno: non ci sono sostanziali cambiamenti nella previsione rispetto ai giorni precedenti.
Godremo di una giornata di sole ma piuttosto calda e afosa, con massime che alle quote pianeggianti e di media-bassa
collina, raggiungeranno anche picchi di 33 gradi.
Conclusioni: il peggio di questa prima ondata di calore estiva avrà il suo culmine nei prossimi giorni fino al 20.
Nel weekend flussi deboli settentrionali riusciranno a scalfire la protezione dell'anticiclone?
Staremo a vedere, rimanete costantemente aggiornati.
Variabilità ancor per poco. Lestate è alle porte!Il weekend appena trascorso salvo dal punto di vista termico è risultato deludente nelle aspettative, la rimonta anticiclonica debole nella struttura ha permesso infiltrazioni umide da ovest con una copertura nuvolosa presente più del previsto almeno nella nostra regione. In queste ore, la “breve rimonta” si farà da parte scivolando a sud-est, lasciando spazio quindi a continue infiltrazioni d’aria umida e più fresca, di origine atlantica, che interesseranno la Penisola per i prossimi 2/3 giorni. A partire da giovedì per la gioia di molti, la stagione estiva concederà qualche giornata del suo operato, protagonista un'ampia rimonta anticiclonica che irromperà nel bacino del Mediterraneo e sulla nostra Penisola. Tale rimonta calda verso le nostre latitudini sarà favorita in altra sede dalla spinta a sud della “Depressione Islandese”. La fase iniziale vedrà un maggior coinvolgimento per le regioni del nord, in quanto il centro e il sud risentiranno della presenza di una goccia fredda balcanica, che renderà gradevole il clima. Di seguito il promontorio anticiclonico prenderà pieno possesso della Penisola, e parliamo appunto del fine settimana dove le temperature tenderanno gradualmente ad aumentare, raggiungendo picchi di 30 gradi anche sui Castelli Romani, con splendide giornate di sole. L’unico dubbio presente sarà la durata di questa configurazione. Potremo azzardare mettendo sul piatto i vari ostacoli che nei giorni potrebbero indebolire la struttura anticiclonica creando un cedimento e una conseguente arretramento della stessa:
Dubbi che scioglieremo nei prossimi giorni. ANALISI DAL SAT: Nuvolosità che dalla giornata di ieri si spinge da ovest (penisola iberica) verso la Sardegna successivamente sulle coste tirreniche e via via più all’interno. Complici i flussi umidi occidentali, che nelle prossime ore accentueranno l’arrivo di nubi con precipitazioni specialmente al Centro-Nord, e un leggero calo termico su buona parte del Paese. Ed ora passiamo alle tempo che ci aspetta sui Castelli a partire da oggi.
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La diretta del 4 febbraio 2012Ore 00:50 segnalati nuovi fiocchi a Roma, a causa di corpi nuvolosi provenienti dal mare che parrebbbero essere produttivi. Alcuni modelli vedono poi precipitazioni dalle 13 fino alle prime ore di lunedì 6: esse viste le temperature saranno nevose. In questo momento infatti tutti i Castelli Romani sono compresi tra 0 e -2°C Ore 23:30 In questa giornata di pausa che ci ha concesso la neve siamo saliti fino a Rocca Priora: il più alto dei Castelli Romani è stato letteralmente devstato dalla neve. Tra Rocca Priora, i Piani di Caiano, la Molara ed i Pratoni del Vivaro non esiste un solo albero (abeti esclusi) che non abbia subito danni: migliaia di alberi sono caduti su strade, auto, manufatti case con danni ingentissimi dal punto di vista economico e del patrimonio boschivo. L'accumulo della più alta delle Rocche è nell'ordine di 50/60 cm (accumuli eolici esclusi), con alcune strade che si percorrono tra muri di un metro ed oltre di neve. Si circola con difficoltà per residui di neve, ampie distese di ghiaccio e continue riduzioni di carreggiata su Via Anagnina e Via del Vivaro a causa degli alberi caduti che invadono la sede stradale. Per quanto riguarda la mancanza d'acqua vi diciamo che il Comune di Monte Compatri farà arrivare un'autobotte domani per alleviare i disagi dei cittadini, mentre il Comune di Frascati assicura che entro la nottata verrà ripristinata l'erogazione. A chi credere?
Nuovo record di freddo nei Pratoni del Vivaro: -12.8°CQuest'inverno che finora è stato così scarso di dinamicità da risultare noioso, con un solo evento nevoso e pochissima pioggia, sta però regalando alcuni record. In particolare quando si parla di temperature minime è fondamentale avere un campo alto-pressorio forte che assicuri lo schiacchiamento del freddo al suolo con nessuna ventilazione, ed è esattamente questo che sta accadendo in questo gennaio 2012. Lo scorso 17 gennaio abbiamo infatti registrato un record storico per i Pratoni del Vivaro, con la stazione Edmondo Bernacca che ha registrato -8.8°C, ossia una temperatura ancora più bassa di quella del 17 dicembre 2010: ebbene un altro sensore posto in un luogo dell'altopiano ancora più avvallato ha battuto tale valore. Il datalogger della Doganella posto a 536 metri di quota, nato da un'iniziativa dei forumisti di Romameteo ha registrato -12.8°C, un valore pazzesco se si considera che a quella quota in libera atmosfera c'erano solo 4 gradi positivi. A questo punto se arrivasse davvero il Burian che alcuni modelli previsionali vedono per i primi di febbraio non sappiamo più quale valore potrebbero raggiungere i Pratoni del Vivaro e il Pantano della Doganella. |