Meteocastelli

[caption id="attachment_289497" align="aligncenter" width="1280"] Italia obiettivo di dinamiche fredde e perturbate dopo Capodanno[/caption]   Il 2025 sembra intenzionato a segnare un cambio di rotta significativo, rispetto all'Anticiclone che si è insediato in quest'ultima parte dell'anno. Come noto, Dicembre ha comunque mostrato un volto invernale come non accadeva da diversi anni.   I centri meteorologici indicano che il nuovo anno potrebbe iniziare con un mutamento rilevante delle condizioni atmosferiche. Il 2024 si è distinto per l’alternanza di fenomeni estremi: temperature elevate e precipitazioni abbondanti, soprattutto nel Nord Italia fino a ottobre, mentre in Sicilia le piogge scarse hanno causato difficoltà, parzialmente attenuate tra autunno e inverno.   Questo scorcio conclusivo del 2024 si chiuderà sotto l’influenza di un anticiclone mite e imponente, il vero protagonista delle ultime stagioni invernali, che continua a dominare l’Europa e gran parte dell’Italia con temperature ben al di sopra della media. Tuttavia, con l’approssimarsi del nuovo anno, questa struttura barica comincerà a perdere forza, favorendo l’ingresso di dinamiche atmosferiche più tipicamente invernali.   Il Capodanno 2025 potrebbe segnare un netto calo delle temperature, portandole in linea o addirittura leggermente sotto i valori medi stagionali. Questo cambiamento, secondo le attuali previsioni, potrebbe rappresentare solo il primo passo verso un raffreddamento più deciso nei giorni immediatamente successivi, almeno fino alla fine della prima decade di gennaio 2025. Le proiezioni indicano che l’inverno, finora in sordina, potrebbe finalmente mostrare il suo carattere con condizioni meteorologiche più tipiche della stagione. Ci sarà finalmente modo di vedere le vere potenzialità del gelo sbarcare fin sul bacino del Mediterraneo.   Nel dettaglio, il 31 dicembre e il 1° gennaio, il tempo sull’Italia subirà un peggioramento evidente. Nel Nord-Ovest, le prime piogge potrebbero arrivare già dal pomeriggio, mentre il versante tirrenico vedrebbe precipitazioni fin dalla mattina. Entro la notte, le piogge si estenderebbero a gran parte del Paese. Si tratta di un cambiamento che, se confermato, potrebbe portare un 2025 meteorologicamente più dinamico e vicino a un andamento stagionale più naturale.

[caption id="attachment_289493" align="aligncenter" width="1280"] Anticiclone al culmine all'inizio della nuova settimana[/caption]  

METEO SINO AL 3 GENNAIO 2025, ANALISI E PREVISIONE

Prosegue la parentesi meteo stabile legata ad un vasto anticiclone con massimi oltralpe. Un flusso di correnti nord/orientali continua a raggiungere le regioni più meridionali. Quest’aria fredda manterrà residua variabilità, ma senza fenomeni degni di nota. Il flusso d’aria fredda dai quadranti nord-orientali dovrebbe comunque definitamente uscire di scena negli ultimi giorni dell’anno.   Le temperature risaliranno su valori più miti, specie sulle alture. L’anticiclone garantirà scenari di bel tempo quasi incontrastato sull’intero Paese. Non dovremo quindi a che fare con l’ombrello per il il passaggio al nuovo anno, tranne qualche episodica pioviggine tra la Liguria e la Toscana. A San Silvestro il cuore dell’Anticiclone è atteso posizionarsi sull’Italia.   L’aria stagnante e umida nei bassi strati favorirà un aumento significativo delle nebbie su valli e pianure, oltre a nubi basse tra Liguria e Alto Tirreno. A Capodanno crescenti infiltrazioni umida porteranno maggiore nuvolosità sulle aree tirreniche e sulle Isole Maggiori, con qualche isolata debole pioggia che sarà il sintomo del declino dell’alta pressione.   Un cambiamento più importante è atteso nei giorni subito dopo Capodanno, con il cedimento più netto dell’anticiclone che aprirà la strada ai fronti nord-atlantici. Questo cambio di circolazione dovrebbe condurci verso un peggioramento che dovrebbe avvertirsi nel primo weekend del 2025, con al seguito il probabile afflusso di aria più fredda d’origine polare.  

NEL DETTAGLIO

Sabato 28: nubi irregolari interesseranno Puglia, Lucania, Calabria e Sicilia, ma con bassa probabilità di piogge. Il sole prevarrà sul resto del Paese. Ancora freddo specie di notte, con gelate su valli e pianure interne. Clima un po’ più mite in pieno giorno.   Domenica 29: prevalentemente soleggiato e più schiarite anche al Sud, tranne residui addensamenti su alcune aree ioniche. Primi annuvolamenti bassi in Liguria e Toscana, ma di scarso rilievo.   Lunedì 30: ulteriore rinforzo dell’anticiclone e sole. Nebbie e nubi basse in Liguira e Val Padana.   Ulteriori tendenze meteo: fino a Capodanno poche novità, tra sole e nebbie in ulteriore intensioficazione al Nord. Nubi basse crescenti sulle aree tirreniche, con isolati deboli fenomeni a partire da inizio anno. Peggioramento più incisivo dal weekend.

  Dopo l'intensa fase di maltempo che ha colpito solo marginalmente il Nord Italia per poi estendersi al Centro-Sud Italia, il meteo è tornato alla stabilità. Il sole è assoluto protagonista, illuminando il Paese da nord a sud. Ma per quanto? Scopriamolo insieme  

L'Anticiclone si rafforza sull'Italia e sul Mediterraneo

L'Anticiclone, che in precedenza ha impedito al maltempo di penetrare in modo significativo nel Nord Italia, continuerà a influenzare il tempo atmosferico. La sua azione ha determinato giornate consecutive di forti venti settentrionali, interessando le zone dai rilievi fino alle pianure.   Particolarmente colpita è stata l'area del Nord-Ovest, dove le condizioni secche prolungate, iniziate dalla fine di Ottobre, continueranno a esserci senza soluzione di continuità. Adesso l'Alta Pressione non solo si rafforzerà sul Mediterraneo, ma si estenderà su buona parte del continente europeo.  

Anticiclone mite in arrivo, con temperature elevate in montagna

L'anticiclone invernale, simile a quello degli ultimi anni, si consoliderà nei prossimi giorni, portando temperature molto miti, soprattutto nelle zone montane. Da Santo Stefano a Lunedì 30 Dicembre, il riscaldamento atmosferico sarà più evidente in altura, mentre nelle pianure gli effetti saranno moderati a causa delle inversioni termiche. La fase di massima espansione dell'anticiclone si registra in queste ore, tra Santo Stefano e Venerdì 27 Dicembre, con un afflusso di aria mite che raggiungerà anche la Penisola Scandinava e l'Europa Orientale.  

Cambiamento atteso i primissimi giorni di Gennaio

Tuttavia, i modelli matematici indicano un’importante svolta meteorologica. A partire dai giorni successivi, il Nord Europa e l'Est Europa saranno interessati da un deciso raffreddamento. Entro Martedì 31 Dicembre, l'abbassamento delle temperature sarà significativo, con valori a 850 hPa che oscilleranno tra -8°C e -16°C, a seconda delle aree.   Nelle regioni settentrionali estreme della Scandinavia, il termometro potrebbe scendere fino a -20°C. Quindi freddo che dilaga! E per noi? I primi giorni del 2025 potrebbero essere un interessante punto di svolta meteo, in particolare tra il 2 e il 4 un primo fronte atlantico riporterebbe piogge e nevicate diffuse: ne riparleremo...