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Il punto dopo 3 giorni di peggioramento: accumuli che salgono, pioggia ancora domani.
Ha assunto le sembianze di un vero e proprio ciclone mediterraneo con tanto di occhio la perturbazione novembrina che tanti danni sta facendo in Italia, e dopo 3 giorni di peggioramento salgono gli accumuli piovosi sui Castelli Romani e sui Monti Prenestini: nonostante (e per fortuna) siano mancate le "bombe d'acqua" che hanno colpito altre zone buona parte delle stazioni sono almeno a 50 mm di accumulo, con i Pratoni del Vivaro che superano gli 80 mm tallonati dalla piovosissima Lanuvio centro.
Domani sono attese nuove piogge di entità ad ora difficile da stabilire: i modelli non le vedono troppo consistenti ma in questi giorni hanno spesso fallito (vedi il clamoroso caso della bomba d'acqua che ha colpito Napoli il 6 novembre mattina), in ogni caso pare assodato che da mercoledì dovrebbero cessare i fenomeni.
Ecco gli accumuli registrati nei Castelli Romani e Monti Prenestini il 5, 6 e 7 novembre 2011.
Rocca di Papa Pratoni del Vivaro 579 m 81.4 mm
Lanuvio Centro 290 m 77.7 mm
Genzano Landi 210 m 69.0 mm
Velletri Cantina Sperimentale 322 m 63.8 mm
Grottaferrata Molara 460 m 63.5 mm
Cave Speciano 390 m 59.7 mm
Velletri Centro (Idrografico) 332 m 56.2 mm
Rocca di Papa Campi d'Annibale 790 m 55.8 mm
Rocca di Papa Centro 679 m 55.2 mm
Monte Porzio Catone Camaldoli 583 m 53.8 mm
Zagarolo (Idrografico) 345 m 53.8 mm
Monte Compatri Centro 565 m 53.0 mm
Velletri Madonna degli Angeli 329 m 52.6 mm
Palestrina (Idrografico) 424 m 51.8 mm
Ariccia Catena 470 m 51.5 mm
Velletri Prato Lungo 300 m 50.8 mm
Albano Cecchina 216 m 50.0 mm
Weekend allinsegna della variabilità: settimana prossima col freddo?Lo scorso weekend ed i primi giorni della settimana avevano fatto credere che la primavera meteorologica fosse davvero arrivata ed invece già mercoledì una giornata tremenda di pioggia (112 mm ai Pratoni) e vento (93 Kmh al Lago Albano) hanno fatto capire di che pasta è fatto quest'inizio di primavera. Il prossimo weekend ed i giorni che seguiranno non faranno eccezione: un treno di perturbazioni atlantiche ci sta già interessando da un paio di giorni e proseguirà a colpirci guastando in parte il fine settimana; già nel pomeriggio di venerdì piogge moderate interesseranno i Castelli Romani e con alcune pause soleggiate (sabato e domenica) dureranno fino a martedì quando l'aria atlantica e umida comincerà a mischiarsi con aria di provenienza artico-siberiana, che certamente farà abbassare di molto le temperature nel periodo 13-16 marzo ma al momento non sappiamo se si accompagnerà a nevicate. Ecco la nostra previsione per il weekend: Venerdì 8 marzo: da metà giornata fronti perturbati atlantici portano piogge moderate sui Castelli Romani, nell'ordine di una decina di mm totali. Temperature pressoché stazionarie e sopra la media del periodo. Sabato 9 marzo: mattina e buona parte del pomeriggio soleggiati, ma ritorno delle piogge nel tardo pomeriggio/serata, nell'ordine della manciata di mm totali. Temperature ancora parecchio sopra media, soprattutto nelle ore centrali probabilmente baciate dal sole.
Previsioni per il weekend 1-3 marzo 2013Dopo la parentesi fredda e instabile che ci ha interessato a inizio settimana, ci troviamo di fronte ad un sostanziale cambiamento del tempo, in particolare sotto l’aspetto termico. La situazione attuale vede una bassa pressione in avvicinamento sulla nostra Penisola, che favorirà grazie all’apporto di aria caldo-umida dal Nord Africa, precipitazioni abbondanti sulla Sardegna e sulle estreme regioni meridionali. Fra sabato e domenica flussi freddi dai Balcani lambiranno le regioni Adriatiche portando condizioni di instabilità. In questo frangente i Castelli vedranno un incremento graduale di nuvolosità, con possibilità di precipitazioni deboli fra la notte e il mattino di domani. Miglioramento del tempo fra sabato e domenica. Previsioni nel dettaglio: Venerdì: Cielo molto nuvoloso o coperto, probabili deboli precipitazioni durante le ore notturne. Temperature in generale aumento, venti in rinforzo dai quadranti meridionali. Sabato: Al mattino cielo molto nuvoloso con possibilità di precipitazioni deboli. Miglioramento a partire dal pomeriggio. Temperature stazionarie, in leggero calo nelle ore serali. Venti deboli in rotazione nel corso della giornata dai quadranti settentrionali. Domenica: Cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature gradevoli, in leggero calo le minime, stazionarie le massime. Venti deboli di direzione variabile.
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Le piogge del 26 ottobre 2011: accumuli modesti nei Castelli RomaniSi attendevano grosse piogge nel Lazio questa mattina, tali da replicare l'alluvione del 20 ottobre scorso. Per fortuna la violenta perturbazione (che ha scaricato fino a 520 mm in 8 ore a Brugnato nel Levante Ligure) causando lutti e danni si è dimostrata molto meno temibile: l'accumulo massimo registrato nel Lazio è stato quello della stazione di Atina con 69.2 mm ed in generale la Ciociaria è stata la provincia laziale più colpita dalle piogge. In questo scenario si vede come gli accumuli dei Castelli Romani siano stati modesti, con le sole stazioni di Velletri ed i Pratoni del Vivaro capaci di superare i 30 mm di accumulo, particolare Cantina Sperimentale che raggiunge i 36.2 mm. Seguono poi le stazioni del settore centrale e meridionale dei Colli Albani: stavolta raccolgono poca pioggia le stazioni settentrionali, probabilmente disturbate dal forte vento che ha raggiunto i 74.0 Km/h a Monte Compatri centro e i 61.2 Km/h a Rocca Priora centro. Per i prossimi giorni si attende un poderoso ritorno dell'anticiclone che regalerà la più classica delle "estati di San Martino" con sole e temperature miti, almeno fino alle festività dei Santi. Velletri Cantina Sperimentale 322 m 36.2 mmVelletri Prato Lungo 300 m 31.2 mm Rocca di Papa Pratoni del Vivaro 579 m 30.8 mm Velletri Centro (Idrografico) 332 m 29.2 mm Palestrina (Idrografico) 424 m 25.2 mm Palestrina Pescara 569 m 25.0 mm Rocca di Papa Centro 679 m 24.6 mm Genazzano La Sonnina 341 m 23.6 mm Rocca di Papa Campi d'Annibale 790 m 23.0 mm Cave Speciano 390 m 22.9 mm Zagarolo (Idrografico) 345 m 22.8 mm Colleferro Voleca (Idrografico) 218 m 20.6 mm
Le minime del 16 e 17 ottobre del 2011 e prospettive futureIl poco di freddo presente in quota e il cielo sgombro di nubi hanno consentito in questi due giorni temperature minime di carattere invernale: soprattutto le stazioni di valle hanno sfruttato al meglio l'inversione termica, realizzando minime inferiori a quelle di stazioni poste a quote superiori ai 700 metri. Per quanto riguarda la giornata odierna spicca il valore di Colleferro che va seppur di poco sottozero, seguito a breve dalla stazione castellana piu' fredda, i Pratoni del Vivaro con +0.9 gradi. Ben si comporta la stazione di Rocca Priora Centro molto piu' fredda delle paragonabili Rocca di Papa e Campi d'Annibale. Alle misurazioni del 17 mancano i dati delle stazioni Arsial che saranno disponibili solo domani. Per la giornata di ieri vanno rimarcati ancora una volta Colleferro, ben sotto lo zero, e i Pratoni del Vivaro che sfiorano la prima minima negativa della stagione con +0.0 gradi, immaginiamo che la Doganella sia scesa di 2 o 3 gradi sottozero. Eccezionali i valori di stazioni di valle come Pantano Borghese e Prataporci, entrambi a ridosso dello zero.
I prossimi giorni vedranno risalire le temperature a causa di una perturbazione atlantica che nelle giornate di mercoledi' e giovedi' dovrebbe finalmente portare un po' di pioggia sulle nostre Colline Romane. Le minime del 17 ottobre 2011:
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