Gli accumuli piovosi dei temporali del 19 settembre 2011
Come scritto nell'articolo di ieri la lunga siccità che durava da circa 54 giorni è stata interrotta da un treno di temporali che hanno iniziato a coinvolgere le Colline Romane dalle 3:30 circa del 19 settembre. Questo temporale notturno è stato quello che ha portato gli accumuli maggiori sui Castelli Romani, anche in virtù della sua violenza: i rain rates di molte stazioni hanno superato i 200 mm/h, con raffiche di vento a 57.9 Km/h a Monte Compatri e 56.3 Km/h a Rocca Priora. A Roma si sono registrate anche grandinate, che non sembrano aver coinvolto i Castelli Romani ed i loro vigneti (se i lettori ne avvessero sentore ce lo comunichino). Nella giornata di ieri è stato poi battuto il record italiano di fulminazioni in 24h che resisteva dal 2004: sono caduti ben 70 mila fulmini!
Altra pioggia è caduta poi nella prima mattinata, nel pomeriggio ed in serata anche se blandamente perché i Castelli ed i Prenestini sono stati solo sfiorati da altri furiosi temporali che hanno coinvolto Tuscia e Lepini.
Il carattere localizzato di quelle celle è all'origine delle grandi disparità di accumulo: stazioni vicino hanno registrato quantità di pioggia molto varie, anche se i "pisciatoi" dei Castelli si confermano le stazioni prospicenti il mare e quelle in quota, Pratoni del Vivaro e Campi d'Annibale su tutte.
Già da oggi 20 settembre il sole è tornato a splendere sui Castelli e le temperature nei prossimi giorni torneranno su piacevoli valori medi settembrini: pare fino a domenica quando la pioggia tornerà a farci visita
Ecco gli accumuli registrati finora:
Marino Spinabella 243 m ND
Roma Ciampino (Aeroporto) 101 m ND
Grottaferrata Molara 460 m ND
Palestrina Pescara 569 m ND