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Freddo intenso nei Castelli Romani
Questa mattina presto il freddo si è sentito eccome nei Castelli Romani: complice una discreta -3.3°C a 850 hPa e il cielo terso alcune minime registrate sono molto basse. Bisogna distinguere come sempre in questi casi tra le stazioni meteo poste nella valli e quelle su colli e crinali: le prime vedono primeggiare i Pratoni del Vivaro che fanno la minima stagionale ed annuale con -5.2°C, buon valore anche se lontano dalle potenzialità della stazione albana. Quanto alle stazioni poste in zone che non godrebbero di inversione va registrata la bella minima di Rocca Priora centro che tocca i -1.4°C.
I vicini Prenestini vedono la stazione di Valmontone Cruci sfiorare i -4°C, in attesa di conoscere i valori di Colleferro e di altre stazioni molto fredde.
Analizzando questi primi dati emerge come in inverni anticiclonici come questo (ossia poco freddi e sereni) le temperature minime dei nostri paesi dei Castelli siano sensibilmente più alte e miti anche della stessa Roma: a parte i Pratoni e Rocca Priora tutti gli altri borghi arroccati sono rimasti ben sopra lo zero, quando moltissimi quartieri di Roma stamane erano ricoperti da brina e ghiaccio e presentavano rilevazioni di minime negative. A riprova che chi ha fondato i nostri paesi sapeva dove costruire, ossia in luoghi miti ed assolati.
In prospettiva la notte che verrà, tra lunedì e martedì sarà come la scorsa se non leggermente più fredda: in seguito un cambio circolatorio riporterà temperature più miti e pioggia nel fine settimana.
Temperature minime registrate nei Colli Albani:
Rocca di Papa Pratoni del Vivaro 579 m -5.2°C
Genzano Landi 210 m -2.8°C
Rocca Priora Centro 698 m -1.4°C
Ariccia Catena 470 m -1.3°C
Maggio storico, tra freddo, pioggia e neve. L'estate è ancora rimandata!La primavera 2013 verrà sicuramente ricordata per le sue anomalie climatiche, record di temperature, piogge eccezionali, eventi estremi e nevicate fuori stagione a quote decisamente basse. L’ultima settimana ne è stata un pieno esempio, ma a prescindere da questi ultimi andamenti è interessante descrivere cosa vi è alla base di tali eventi che hanno reso finora questa stagione molto varia. Analisi climatica: Negli anni passati in questo stesso periodo ci trovavamo di fronte a configurazioni bariche molto delineate, a prevalere era l’anticiclone subtropicale che regalava alla nostra penisola dei significativi e ripetuti anticipi di estate. La situazione attuale o meglio quel che concerne al mese di maggio, si presenta diversamente. A pagarne care le spese è il comparto centro-occidentale europeo, che si trova fra due anticicloni per lo più stazionari, e parliamo dell’Anticiclone delle Azzorre statico sull’Atlantico (situato poco più a nord della sua posizione d’origine), e il blocco di alta pressione russa relegato esclusivamente ad est. Tale configurazione ha creato un canale di scorrimento per saccature perturbate di matrice atlantica/nord-atlantica verso il bacino del Mediterraneo. Inoltre la modesta dislocazione Azzorriana verso nord ha favorito la discesa di impulsi artici alle nostre latitudini, recando notevoli cali di temperatura fuori stagione. Questa schema barico sfortunatamente per gli amanti della stagione estiva, continua ad essere proposto dai principali modelli di calcolo anche nei prossimi giorni. Analisi in dettaglio: Dopo una piccola tregua che ha donato una relativa stabilità in gran parte del Paese con una leggera ripresa termica, ci troveremo di fronte ad un nuovo peggioramento del tempo, il tutto a partire da domani e si accentuerà nel fine settimana. La causa di questo peggioramento è il distaccamento di una saccatura perturbata di matrice nord-atlantica, che scivolerà verso il Mediterraneo innescando la formazione di una serie di minimi depressionari, portando con se instabilità e calo termico, con piogge diffuse anche a carattere temporalesco e neve a quote medie su Appennino e Alpi. Passiamo ora ad analizzare la situazione meteorologica nei prossimi giorni per i nostri Castelli.
Weekend allinsegna dellinstabilità e del freddo.Miglioramento a inizio settimana!
Sta per aprirsi l'estate meteorologica, che come ogni anno cade il primo di giugno, ma in questi ultimi giorni di maggio stiamo vivendo condizioni tutt'altro che primaverili, con spiccata instabilità e ritorno del freddo.
Situazione:
Anomalie bariche stanno interessando il comparto europeo, con la figura dell'alta pressione delle Azzorre che si estende lungo i meridiani atlantici aprendo la strada a un vortice di aria fredda dall'Artico.
Vortice freddo che in questi giorni è giunto sul Mediterraneo provocando condizioni di instabilità in Italia specie al Nord, con il ritorno della neve sulle Alpi a quote medie.
Sul territorio dei Castelli ci aspettiamo gli ultimi due giorni del weekend all'insegna dell'instabilità e del ritorno di un freddo anomalo per il periodo, con temperature sotto media, come anticipato nel nostro ultimo articolo.
La settimana invece si aprirà con tempo più stabile e un parziale aumento termico.
Previsioni per i prossimi tre giorni in dettaglio:
Sabato: la giornata si aprirà con nubi sparse e freddo al mattino.
Nel corso della mattinata aumento della nuvolosità, con possibilità di precipitazione deboli che ci interesseranno dal primo pomeriggio. Peggioramento che avrà il suo culmine tra il tardo pomeriggio e la sera, con un aumento delle precipitazioni, stimate essere dai modelli lamma (risoluzione 12 Km) dell'ordine dei 10-15mm.Non si esclude la possibilità di temporali isolati.
Temperature in diminuzione, specie le minime. Massime stazionarie. Venti moderati dai quadranti occidentali.
Domenica: tempo instabile specie al mattino con precipitazioni sparse. Nel pomeriggio graduale miglioramento del tempo ma non si esclude la possibilità di rovesci isolati. Miglioramento più deciso in serata. Temperature stazionarie con minime basse per il periodo.
Venti deboli nord-occidentali.
Lunedì: tempo stabile e soleggiato per l'intera giornata. Le temperature sono previste in leggera ripresa
specie le massime. Venti deboli sud-occidentali.
Conclusioni: l'estate sembra essere ancora lontana, infatti quest'ultima settimana di primavera meteorologica
ci recherà condizioni instabili e temperature sotto media per il periodo.
Участники "Барто Детям" отряда, особенно молодежь, поминутно отбивались от строя, скакали в глубь леса "Маски для лица" в надежде подстрелить оленя или "ГИА 2012 Физика Трениров. задания 9 кл." индейку, мелькнувшую в кустах, или в тишине и уединении "Очаровательная проказница" приложиться к заветной фляжке. На "Кот Рассказы и роман" противоположном берегу темнела асиенда Каса-дель-Корво. Или, что еще более "Я люблю мультфильмы" вероятно, они могли пригнать стадо обратно к "Школа Гастронома Праздничные блюда" Граббу, прихвастнув, что храбро отбили его у шайки "Дворянское гнездо Вешние воды" индейцев-грабителей. Вот вам и вся безнравственность. Он "Похититель мечей" увидел собаку, увидел и солдата, но не "Зеленый шатер 2тт." посмел его окликнуть. Птица недолго остается на этом странном насесте. |
Le rigide minime di oggi e ancora freddo per i prossimi giorniLa mattina castellana si è aperta con aria frizzante e vaste gelate dovute al rasserenamento occorso a notte fonda che ha permesso la partenza di una forte inversione termica. Per questa ragione le nostre valli tornano di brutto sottozero, con i Pratoni del Vivaro che eguagliano la minima stagionale con 3 gradi sottozero e la sempre fredda Genzano Landi che scende a -2. Eccezionale il valore di Velletri Madonna degli Angeli, un posto famoso non certo per el sue minime. Molto calde Genzano e Lanuvio, Velletri. Per quanto riguarda le zone vicine si conferma la ghiacciaia di Gallicano nel Lazio Grotta dell'Acqua e bene sotto vanno anche Tor Vergata, Valmontone Cruci. Pazzeschi i valori di Pantano Borghese e Zagarolo. Le stazioni in quota eccezion fatta per i Campi d'Annibale restano positive e questo unito alle massime ben oltre i 5 gradi che si stanno registrando ora sta facendo fondere la neve sui versanti meridionali dei Colli Albani. Ma la neve che resisterà alla scaldata odierna potrà giovarsi del freddo previsto da domani, quando una saccatura fredda orientale coinvolgerà le Colline Romane regalando giornate fredde e soleggiate almeno fino a Natale. Temperature minime registrate nei Colli Albani: Rocca di Papa Pratoni del Vivaro 579 m -3.0°C Monte Compatri Colle Mattia 194 m -2.1°C Genzano Landi 210 m -2.0°C Frascati Prataporci 155 m -1.3°C Monte Porzio Catone Camaldoli 583 m -1.3°C Velletri Madonna degli Angeli 329 m -0.6°C Rocca di Papa Campi d'Annibale 790 m -0.5°C Grottaferrata Molara 460 m -0.1°C
Minime da brividi nei Castelli Romani e stanotte ancora neveLa notte appena trascorsa è stata la più fredda di ques'inizio di inverno: era infatti dallo scorso 8 marzo 2011 che non si verificavano minime così diffusamente sotto o a ridosso dello zero. Come sempre accade in presenza di bassa pressione il gradiente termico viene rispettato e dunque le stazioni più fredde sono quelle che risiedono ad una quota maggiore: vince dunque la classifica le due stazioni meteo più alte dei Castelli Romani, quelle dei Campi d'Annibale poste a quasi 800 metri che sfondano i -3°C, seguite dappresso dalle due Rocche. fa eccezione la sola Genzano Landi che sfrutta anche in questa notte l'inversione termica accumulando più freddo addirittura degli ancora innevati Pratoni del Vivaro. Molto calde le stazioni di Velletri ed Albano, che pagano la quota, la ventilazione notturna e la vicinanza al mare. Per quanto riguarda le zone prossime ai Castelli si segnala la bassissima minima di Zagarolo Santa Apollara che sfora i 4 gradi sottozero, seguito a brevissima distanza dalla stazione di Gallicano nel Lazio con -3.4°C e Pantano Borghese che seppur nel territorio di Monte Compattri è in pinaura e fa -3.2°C. Ma veniamo ai possibili sviluppi: intorno alla mezzanotte un veloce fronte perturbato passerà da NO sul Tirreno generando secondo la carta che vi presentiamo un minimo pressorio davanti al Lazio che dovrebbe seppur per pochissime ore portare deboli precipitazioni sul Lazio. Le temperature in quel momento seppur in deciso rialzo rispetto ai valori di stamane saranno tali da far nevicare, ma solo in alta collina. Se poi come accaduto sabato e domenica la bassa pressione determinerà rovesci di aria fredda molto intensi o se si sarà formato un cuscino d'aria fredda la neve potrebbe accumulare (noi parliamo sempre di accumuli al suolo quando usiamo il verbo nevicare) a quote collinari, ma al momento è lo scenario meno probabile. Ci teniamo a dire che i Castelli Romani saranno davvero al limite per vedere queste precipitazioni che entreranno davvero poco nell'entroterra, dunque sarà fondamentale consultare satelliti e radar a ridosso dell'evento per capire se davvero accadrà. Insomma ci aspetta un'altra notte di passione da vivere insieme.
Temperature minime registrate nei Colli Albani:
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