Previsioni meteo Italia 14-15-16/01/11
a cura di Agostino Annunziata e Marco Mastrofini studenti dell'Istituto Tecnico Aeronautico di Stato "Francesco De Pinedo"
Situazione per questo fine settimana:
Venerdì 14/01/11: Durante la mattinata ci sarà tempo sereno su tutta la penisola eccetto che sulla la Puglia e la Calabria, sulle quali ci sarà una leggera copertura nuvolosa. Cominceranno dal primo pomeriggio ad esserci nubi sulle Alpi ed una leggera copertura sul Tirreno Ligure. Soleggiato su tutto il resto della penisola per l'intera giornata.
Sabato 15/01/11: Ci sarà un ulteriore miglioramento delle condizioni meteo grazie ad una zona di alta pressione proveniente dall'Atlantico, ma persisterà una zona di bassa pressione durante tutta la giornata sulla costa Ligure e relativo mare con probabili piogge a carattere uniforme. Bel tempo sul resto della penisola.
La storica avvezione fredda del febbraio 1940La settimana che va dal 14 al 21 febbraio 1940 fu caratterizzata da freddo intenso e precipitazioni nevose anche a bassa quota. L'anno era già iniziato con i primi giorni di gennaio freddi e nevosi fino a bassa quota. Ecco alcuni dati tratti dagli Annali Apat.
Monte Guadagnolo 1204 mslm Il pluviometro registrò 12.0 mm totali di neve fusa. Registrò 4 giorni di ghiaccio e 9 giorni di gelo, con temperature minime che scesero fino a -15.5°C il 15 febbraio (ci furono anche un -13°C ed un -12°C). Rocca di Papa 685 mslm Il pluviometro registrò 3.0 mm di neve fusa il 15 febbraio. Albano 384 mslm Il pluviometro registrò 2.5 mm di neve fusa il 15 febbraio.
Un Natale meteorologicamente movimentatoDopo l'abbuffata di freddo e neve del 17 dicembre e la rimonta calda atlantica degli utlimi due giorni, con temperature primaverili, ci aspetta un Natale all'insegna del maltempo e di un ritorno a temperature piu' consone al periodo. Una forte bassa pressione (valori inferiori a 995 hPa) sta interessando con piogge intense tutto il settore tirrenico ed i Castelli Romani non fanno eccezione: a nemmeno meta' giornata del 24 alcune stazioni meteo in quota hanno gia' superato i 30 mm, in quella che potrebbe essere la giornata piu' piovosa di dicembre. Le piogge saranno copiose fino almeno alle 16 quando il cielo si aprira' parzialmente. Domani 25 dicembre Natale ci saranno rovesci sparsi di lieve entita' con qualche timida apertura, ma il tempo non sara' certo bello.
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Natale sotto lacquaIn tempo di Natale sembra che anche i modelli previsionali siano andati in vacanza: infatti la quantità di errori che stanno commettendo, soprattutto quelli ad alta risoluzione e breve termine (i LAM), è davvero imbarazzante. Dopo la cantonata del 17 dicembre quando vedevano la neve relegata in alta collina, hanno sbagliato anche sotto Natale in quanto vedevano le piogge cessare nel pomeriggio della Vigilia e mancare quasi del tutto oggi. Così evidentemente non è stato e la giornata di ieri 24 dicembre è stata da record annuale di pioggia per diverse stazioni: giornata più piovosa dell'anno per Monte Compatri che tocca i 72.2 mm e crediamo anhce per la Molara che sfiora gli 80 mm in un solo giorno con i suoi 76.2 mm. Una decina di mm sono poi caduti anche oggi su molti centri dei Castelli Romani, si che il dato cumulato dei due giorni natalizi è davvero ingente.
Dovè finito il riscaldamento globale?(a cura di Marco Ruvinetti) A guardare le immagini che arrivano dal mondo, viene da chiedersi:"Ma dov'è finito il Riscaldamento globale?". Dove sono finite tutte quelle previsioni catastrofiche che parlavano di desertificazione, siccità e clima sempre più caldo? E' lecito chiedersi se c'è stato o meno un errore di valutazione rispetto all'attualità che stiamo vivendo, che ci propone un clima rigido sul vecchio continente e non solo. Per non parlare di stagioni autunnali sempre più piovose, anche in zone dove era previsto l'arrivo di veri e propri deserti (Sicilia). Siamo ad un passo dal 2011 e le catastrofiche profezie non si sono avverate. L'ultimo autunno appena concluso è stato il più piovoso dell'ultimo decennio, alla faccia della siccità. Gli aeroporti di mezza Europa sono bloccati a causa di neve e gelo, anche in zone dove la corrente del golfo oceanica solitamente mitiga il clima (Francia e Gran Bretagna). Nelle highlands scozzesi, note più per la pioggia e per il clima mitigato dall'oceano che per le bufere di neve si sono toccati per molti giorni consecutivi temperature nell'ordine dei - 15 / - 20 °C. Roba da pianure siberiane. L'Italia ha avuto nei giorni scorsi una delle ondate di gelo più forti degli ultimi 10 anni. A Roma non nevicava da moltissimo tempo e nel 2010 ci sono stati ben 2 episodi nevosi. Nell'Australia sud-orientale nonostante sia appena iniziata l'estate stanno facendo i conti con il freddo e con la neve. Una tempesta di pioggia e neve si è abbattuta ad inizio settimana sulla California, apportando eccezionali quantativi di pioggia nelle principali città come Los Angeles e San Francisco e ben 3 metri di neve nella stazione sciistica di Mammoth Mountain. La nevosità di Londra e Parigi è aumentata a dismisura negli ultimi 5 anni. Tra qualche giorno tempeste di neve si abbatteranno su New York e in generale negli stati orientali degli Stati Uniti, addirittura fino alla Florida. La temperatura potrebbe scendere sotto zero anche a Miami, dove c'è un clima quasi caraibico. Il 15 Dicembre 2010 Shanghai in Cina ha vissuto la nevicata più intensa dal 1964. Insolite ondate di freddo si sono avute anche a Taiwan ed in Vietnam. Dicembre 2010 è stato il più freddo di sempre in Germania, Novembre 2010 il più freddo di sempre nei paesi scandinavi. Secondo Thomas Globig del centro tedesco "Meteo Media" è "probabile che ci troviamo all'inizio di una piccola era glaciale".
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