Previsioni meteo Italia per il week-end 21-22-23/01/11
a cura di Agostino Annunziata e Marco Mastrofini studenti dell'Istituto Tecnico Aeronautico di Stato "Francesco De Pinedo"
Situazione per questo fine settimana:
Venerdì 21/01/11: A causa di una zona di bassa pressione che si sta spostando dal Mar Tirreno verso sud-est avremo piogge su tutta l'Italia tranne che Calabria e Sicilia dove ci saranno delle schiarite durante la giornata.
Sabato 22/01/11: La zona di bassa pressione del giorno precedente si sta continuando a spostare verso sud-est ma si evolverà in un ciclone determinando un peggioramento delle condizioni meteorologiche sull'Italia centrale e meridionale in particolare lungo il versante Tirrenico.
Domenica 23/01/11: Il fronte occluso già presente sull'Italia centromeridionale continuerà a provocare rovesci di pioggia in queste zone anche durante questa giornata comportando ancora cattive condizioni meteorologiche.
Il 2010 dei Castelli Romani secondo i dati Arsial: Grottaferrata Valle MarcianaDopo il lavoro condotto sulla piccola serie storica di Monte Compatri, e l'articolo riguardante la stazione meteo Arsial di Frascati Prataporci prendiamo in esame quanto successo a Grottaferrata, avvalendoci dei ati della stazione Arsial di Valle Marciana. La stazione di Grottaferata Valle Marciana e' posta a 202 metri, dunque in collina, in una valle che risente in piccola parte del fenomeno dell'inversione termica cosi' da registrare minime inferiori a quelle del capoluogo Grottaferrata. Eccone i dati riassuntivi anno per anno.
Il 2010 dei Castelli Romani secondo i dati Arsial: Frascati PrataporciDopo il lavoro condotto sulla piccola serie storica di Monte Compatri, allarghiamo il discorso riguardante il 2010 a buona parte dei Castelli Romani utilizzando i dati rilevati dalla rete dell'Arsial, che conta un buon numero di stazioni sul nostro territorio con rilevazioni che partono quasi sempre dal 2004. Andremo ad esaminare nei prossimi articoli una ad una queste stazioni, considerandone medie ed estremi per capire che anno sia stato lo scorso 2010. La stazione di Frascati Prataporci e' posta a 155 metri, dunque in collina, in una valletta e risente parecchio del fenomeno dell'inversione termica. Tra le sue temperature minime e quelle del capoluogo Frascati spesso ci passano parecchi gradi. Eccone i dati riassuntivi anno per anno.
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Il ritorno del freddo dal 19 gennaioLa prima meta' di gennaio e' stata davvero peculiare per valori termici e persistenza dell'alta pressione: poche volte in pieno inverno si era assistiti a cupole pressorie di 1030 hPa capaci di proteggere da qualunque infiltrazione fredda o piovosa l'intera penisola. I nostri lettori ne avranno visti gli effetti in questi giorni in cui un caldo sole seguiva dei nebbioni mattutini stile pianura padana. Ebbene la fase altopressoria e' definitivamente finita con oggi perche' gia' da domani le prime avanguardie del freddo raggiungeranno i settori orientali della Penisola ed in serata il cielo dovrebbe coprirsi anche sui Castelli Romani. Il calo termico non sara' evidente come nella giornata di giovedi' 20 gennaio, quando comincera' a fare davvero freddo ed inizieranno i primi fenomeni perche' l'aria fredda addossatasi in un primo momento sulle Alpi comincera' a fluire anche dalla Porta del Rodano.
Il 2010 a Monte Compatri e nei Castelli RomaniIl 2010 si è appena concluso e noi, forti dei dati delle nostre centraline di rilevamento, proviamo a dirvi che anno è stato. Iniziamo trattando il caso della stazione di Monte Compatri centro, nei prossimi giorni speriamo di poter allargare il discorso alle altre. C'è da dire che essendo posta a media quota e sullo scosceso colle di Monte Compatri la stazione di Meteocastelli può dare la tendenza di cosa sia successo nell'anno, non diciamo per tutta l'area dei Castelli, ma per buona parte si. La stazione di Monte Compatri vanta rilevazioni fin dal dicembre del 2005 e con 5 anni pieni di rilevazioni alle spalle è possibile cominciare a fare un discorso di medie, tenendo sempre presente che questi anni passano per essere tra i più caldi tra quelli recenti. Fatta questa premessa possiamo dire come il 2010 sia stato un anno freddo: la media di +14.0°C è infatti di gran lunga la più bassa da noi mai rilevata e si pone 0.5°C sotto la media aritmetica della serie storica. La ragione risiede nei mesi "freddi" dell'anno: infatti gennaio, febbraio e dicembre 2010 sono stati sottomedia, quindi mentre i mesi caldi e miti sono stati in media e a volte sopra, quelli freddi sono stati di stampo anni '80. Parte del sottomedia del dicembre 2010 è dovuto alla glaciale due giorni del 16 e 17, entrambi con temperature media ampiamente sotto lo zero e con il 17 dicembre che ha visto cadere tutti i record di freddo delle stazioni automatiche nate dopo il 1996 (Monte Compatri per l'appunto ha registrato -6.4°C). In ogni caso il mese più freddo è stato gennaio con una media di +5.8°C.
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