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METEO GIORNALE

Meteo: Sabato e Domenica, ancora Temporali a tratti forti. Le zone coinvolte

L'influenza negativa della circolazione ciclonica che, negli ultimi giorni, ha causato forte maltempo, danni e gravi disagi in molte regioni del Nord, sta gradualmente esaurendosi. Tuttavia, la stabilità atmosferica assoluta è ancora lontana dall'essere raggiunta.

Vediamo quindi quali saranno le regioni in cui sarà necessario prestare attenzione al cielo e tenere un ombrello a portata di mano tra sabato e domenica.

Iniziamo con la giornata di sabato, caratterizzata da un aumento della nuvolosità nel pomeriggio su Lazio, Abruzzo, Molise, Sicilia e poi anche su Campania, dove potrebbero verificarsi locali piovaschi.

Sul resto delle regioni, il tempo sarà più soleggiato, ma entro sera arriveranno parecchie nubi con qualche rovescio anche temporalesco sui comparti del Piemonte, specialmente su quelli alpini e prealpini.

Domenica il quadro meteorologico tenderà a complicarsi ulteriormente a causa di una perturbazione. Già dalle prime luci del giorno, il tempo si mostrerà instabile, con piogge su Toscana, Umbria e Lazio.

Entro il primo pomeriggio, il peggioramento interesserà ulteriormente il Centro, la Sicilia, la Campania e la Puglia. Sono attesi rovesci e temporali localmente di forte intensità, accompagnati da raffiche di vento e locali grandinate. Al Nord il tempo si manterrà più soleggiato, salvo rovesci in arrivo sull'Appennino tosco-emiliano.

Per quanto riguarda le temperature, sabato si registrerà un lieve aumento al Nord, mentre domenica rimarranno stazionarie, con qualche locale diminuzione nelle zone colpite dalle piogge e dai temporali.

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Con Maggio ci giochiamo il meteo estivo

Il comportamento meteorologico di‌ maggio potrebbe rivelare molto sull’Estate 2024. Come di consueto,⁤ in questo periodo si gettano le basi per la stagione estiva, e la solidità di queste fondamenta sarà evidente solo con il passare del tempo.

I primi dettagli: son già visibili!

I primi segnali ‌estivi sono già visibili, non tanto per l’ondata di caldo che sta per colpire il Sud Italia, ma per altre dinamiche più ampie che coinvolgono l’intero continente europeo. Non dimentichiamo che maggio è considerato, dal punto di vista meteorologico, l’ultimo mese primaverile, dopo ⁢il quale potremo‍ accogliere ufficialmente la stagione estiva.

Ecco i segnali che vanno in questa direzione

Ma quali sono i ⁢segnali che indicano questa direzione? Innanzitutto, lo smantellamento del Vortice Polare e la comparsa dell’Anticiclone Polare al⁢ suo posto. Un altro segnale evidente proviene dal ‍Nord Africa, dove recentemente si stanno registrando temperature estremamente elevate. In realtà, il caldo in quelle ⁢zone si fa sentire ⁤da diverse settimane. Ma la vera natura di questo fenomeno sarà ⁣chiara a breve.

Il Sud: ancora una volta sarà il primo a sentire il cambiamento

Le regioni meridionali saranno le prime a ⁤percepire questo cambiamento, con l’imminente arrivo della prima, vera ondata di caldo africano. Le temperature saranno decisamente estive, superando di gran lunga le medie stagionali. Tuttavia, l’Anticiclone non riuscirà a estendersi verso nord a causa dell’influenza ⁢dell’Atlantico.

Atlantico assai vivace: ma ancora per quanto?

Ma ⁤quanto durerà questa vivacità dell’Atlantico? Questa è la domanda a cui dobbiamo rispondere. Una risposta che richiede l’analisi di diversi parametri, ‍o pattern. L’analisi suggerisce che maggio potrebbe evolvere verso l’estate nell’ultima decade del mese. Non senza qualche ulteriore disturbo, magari anche rinfrescante, ma sarà quello il periodo che ci dirà‍ quale potrebbe essere il trend⁤ dell’estate. Un trend che, visti i‌ segnali ‌premonitori, è come al solito preoccupante.

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Meteo: l’anticiclone proveniente dall’Africa fa paura!

Le previsioni meteo per i ‍prossimi 5-7 giorni delineano⁢ un quadro chiaro e preoccupante. L’Italia ⁣sarà letteralmente divisa in due, come già⁣ anticipato⁤ in diversi nostri articoli. Non si tratta solo⁤ di fare previsioni meteorologiche, che abbiamo già⁣ approfondito in precedenti analisi, ma di comprendere le ⁣cause di queste discrepanze.

[caption id="attachment_221512" align="aligncenter" width="1280"] Iniziano le prime prove dell'Estate con l'anticiclone africano[/caption]

Il ⁣responsabile⁢ principale di queste differenze è, ancora una volta, il famigerato Anticiclone Africano. Esaminiamo più da vicino le ragioni di questa situazione e il tipo di tempo che ci attende nei prossimi giorni.

Contrasti meteorologici in⁢ Italia

L’Italia si⁢ presenta spesso come un paese di contrasti meteorologici, e le ultime analisi non fanno eccezione. Il Nord risente di correnti ⁢umide ⁣oceaniche⁢ che‍ portano nuvolosità ⁢e ⁤precipitazioni, mentre il Sud⁤ vive una fase di⁢ caldo già estivo, con masse d’aria calda provenienti ⁤dal Nord Africa. Questo pattern meteo‌ è tipico del nostro‌ Paese, ma ultimamente sta diventando davvero troppo ‌frequente.

Evoluzione ⁢prossimi giorni

Le previsioni‍ indicano che le temperature nel Sud potrebbero raggiungere e superare‌ i⁣ 35 gradi‍ in alcune ⁣aree, una condizione di cado legato ai flussi africani. Questo aumento delle temperature rappresenta un’anomalia notevole e potrebbe avere impatti significativi⁢ sulla ⁣vita quotidiana e sulle attività economiche, come l’agricoltura ⁤e il turismo.

Il ruolo dell’anticiclone sub-tropicale

Ma perché ‍diciamo che la colpa è dell’anticiclone sub-tropicale?⁣ Semplice,‌ intanto porta lui il caldo intenso al Meridione ‌e poi può originare temporali violenti, grazie ⁢allo scontro tra masse d’aria completamente ‌diverse. Ad esempio, il Nord Italia sarà terra di confluenza di masse d'aria e potranno svilupparsi con fenomeni intensi, locali grandinate, ma soprattutto rischi idrogeologici dovuti alle precipitazioni veramente incessanti. Una fase di acuto maltempo è attesa a cavallo tra lunedì 20 e martedì 21 Maggio.

Scenario complesso

La situazione meteo rimane quindi complessa ⁣e in continua evoluzione. I modelli meteo⁣ sono costantemente aggiornati e nei prossimi⁤ giorni potrebbero fornire un quadro⁢ più⁢ dettagliato su quanto potrebbe durare questo anomalo pattern. Anche⁣ perché quest’ultimo è ⁢stato‌ responsabile delle devastazioni in Pianura Padana nel Luglio 2023. Ovviamente nessuno si augura ⁤che ‍quest’anno si possa fare il bis.

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I numeri della tempesta del 29 ottobre 2018

Martedì 30 Ottobre 2018 06:32 | Ultimo aggiornamento Mercoledì 31 Ottobre 2018 06:27 | Scritto da Roberto Esposti |

Il profondo ciclone extra-tropicale che ieri, posizionanendosi nel Mar Tirreno, ha interessato tutti i settori costieri tirrenici della Penisola portando piogge di elevatissima quantità e temporali, ha anche causato, stante il grande gradiente barico orrizontale, fortissimi venti.

Le raffiche hanno abbattuto centinaia di alberi, causando danneggiamenti ad abitazioni e autovetture, causando la chgiusura o la riduzione di molte strade.

I valori delle raffiche di vento registrate sono probabilmente record di tutte le stazioni meteo del territorio, considerando che l'archivio dei dati non va oltre i 15 anni indietro (Monte Compatri): notevolissimi gli oltre 100 Km/h delle stazioni di Castel Gandolfo, di cui una avrebbe sfiorato i 140 Km/h (usiamo il condizionale poiché non conosciamo bene la qualità della centralina usata). Poco sopra o poco sotto i 100 Km/h anche Rocca Priora, Velletri e Monte Compatri. di molte località purtroppo non sono disponibili i dati, per assenza di centraline installate o per malfuzionamento delle stesse.

Alcuni dei valori massimi di vento registrati il 29 ottobre 2018 nell'area dei Colli Albani.

Castel Gandolfo via Bruno Buozzi 139.7 Km/h (da confermare)

Castel Gandolfo Lago Albano 107.8 Km/h

Velletri Centro 100.4 Km/h

Rocca Priora Centro 99.8 Km/h

Monte Compatri Centro 94.9 Km/h

Velletri Crocefissi 91.7 Km/h

Velletri via dei Laghi 91 Km/h

Artena Macere 89.3 Km/h

Lariano Centro 88 Km/h

Velletri Colel Calcagno 85.6 Km/h

Velletri San Clemente 84.6 Km/h

Ariccia Galloro 77.2 Km/h

Rocca di Papa Campi d'Annibale 75.6 Km/h

Velletri Cantina Sperimentale 74.2 Km/h

Frascati Prataporci 71.6 Km/h

Monte compatri Pantano Borghese 71.6 Km/h

Grottaferrata Valle Marciana 70.2 Km/h

Genzano Colli di Cicerone 70 Km/h

Le massime record del 2 agosto 2017: le più calde della storia

Giovedì 03 Agosto 2017 13:54 | Ultimo aggiornamento Martedì 08 Agosto 2017 07:07 | Scritto da Roberto Esposti |

Le temperature registrate il 2 agosto 2017 nell'area dei Colli Albani sono da considerarsi eccezionali: massime in diversi casi superiori ai 40 gradi non si erano viste nemmeno in quel lontano (ma neanche tanto, meteorologicamente parlando) 25 agosto 2007 quando la città di Roma sfondò i 40 gradi e diversi record si registrarono sulle nostre colline. Se l'asticella del cado eccezionale per i Castelli Romani era storicamente posta a 35 gradi, ora questa valutazione va rivista alla luce del fatto che solo la stazione meteo posta sopra la Fortezza di Rocca di Papa resta entro tale valore.

La ragione va ricercata nella potentissima avvezione calda, che proveniente dall'Africa ha toccato valori di +25.8°C al geopotenziale di 850hPa (ossia circa 1600 metri di quota), stracciando anche in questo il 2007. Il confronto potrebbe forse essere fatto con il 28 e 29 luglio 1983, ma allora le centraline meteo nel nostro territorio erano pochissime e non abbiamo a disposizione né dati né radiosondaggi.

Il settore più rovente dei Castelli risulta quello nord-occidentale, non mitigato da brezze: si valicano i 40 gradi a Colle Mattia, Prataporci, Pantano, Valle Marciana, Mondragone. I centri urbai più caldi risultano essere Frascati, Marino, Velletri, tutti ben oltre o poco sotto i 40 gradi. Decisamente più miti, per esposizione o per quota le Rocche, Ariccia, Albano e Lanuvio. Per diverse località purtroppo non abbiamo dati affidabili a disposizione (non teniamo conto di centraline male installate o senza schermatura).

Per quanto riguarda oggi, 3 agosto 2017, la brezza sta mitigando i valori massimi, anche se la notizia di oggi sono le minime che in diversi casi non sono scese sotto i 28/30 gradi, ma di questo vi daremo conto in seguito.

Nel proseguio le temperature molto calde di questi giorni ci accompagneranno fino al 8 agosto.

LE TEMPERATURE MASSIME REGISTRATE IL 2 AGOSTO 2017 NELL'AREA DEI COLLI ALBANI

Monte Compatri Colle Mattia +42.7°C (record assoluto, batte quello del 25/8/2007 di + 42.2°C)

Frascati Prataporci +41.7°C (record assoluto, batte quello del 25/8/2007 di +41.3°C)

Monte Compatri Pantano Borghese +41.7°C (non batte il record di +42.2°C del 25/8/2007)

Frascati Centro Idrografico +41.5°C (probabile record assoluto)

Marino Gotto d’Oro +40.9°C (non batte il record di +42.5°C del 25/8/2007)

Velletri Cantina Sperimentale +40.7°C (record assoluto, batte quello del 25/8/2007 con +39.5°C)

Grottaferrata Valle Marciana +40.6°C (non batte il record di +41.7°C del 25/8/2007)

Monte Porzio Mondragone +39.7°C (record assoluto, non esisteva nel 2007)

Marino Centro +39.6°C (record assoluto, non esisteva nel 2007)

Velletri Cinque Archi -+39.6°C (record assoluto, non esisteva nel 2007)

Velletri Centro Idrografico +39.4°C (probabile record assoluto)

Monte Porzio Catone Camaldoli +39.3°C (record assoluto, batte il quello del 25/8/2007 con +37.7°C)

Velletri Colle Calcagno +38.8°C (record assoluto, non esisteva nel 2007)

Grottaferrata Molara +38.6°C (record assoluto, non esisteva nel 2007)

Albano Cecchina Idrografico +38.4°C (probabile record assoluto)

Possibili nevicate fino a quote collinari martedì 10 gennaio 2017

Lunedì 09 Gennaio 2017 22:27 | Ultimo aggiornamento Lunedì 09 Gennaio 2017 23:43 | Scritto da Administrator |

L'afflusso di aria siberiana che nelle prossime ore riguarderà il versante tirrenico della Penisola scaverà dalla tarda mattinata/primo pomeriggio un minimo pressorio nel Mar Tirreno.

Alcuni modelli vedono questa bassa pressione, contraddistinta dal movimento veloce, porsi in posizione buona per garantire nevicate sui settori tirrenici: le temperature previste sono compatibili per nevicate a quote collinari, con accumulo possibile sui Colli Albani dai 3/400 metri e fiocchi più in basso. Con lo spostamento del minimo, in serata i fenomeni verranno meno.

Fondamentale sarà la posizione della Bassa Pressione, pertanto vi invitiamo a seguire l'evoluzione delle cose sulle nostre pagine.

In ogni caso avvertiamo i lettori a non farsi cogliere impreparati da accumuli che potranno toccare alcuni cm.

Tutti i record di questa storica avvezione calda del agosto 2017

Martedì 08 Agosto 2017 06:11 | Ultimo aggiornamento Martedì 08 Agosto 2017 17:02 | Scritto da Roberto Esposti |

Carta 850hpa_04082017 L'avvezione calda della prima metà di agosto 2017 sarà ricordata per molto tempo, almeno fino a quando, temiamo, non ne arriverà una ancora più intensa. Al momento è difficile dire se e quando saranno battuti tali valori, di certo l'onda di calore che ci ha interessato, tranne in 3 soli casi, ha distrutto i precedenti record di temperatura massima nell'area dei Colli Albani.

Innanzitutto si registra la temperatura più alta mai avuta nei Castelli Romani: la stabilisce,

il giorno 2 agosto 2017, la stazione Arsial di Monte Compatri sita nella zona pedemontana di Colle Mattia, che raggiunge i +42.7°C. Trattasi di uno dei valori più alti mai raggiunti nel Lazio: non ci si deve stupire che si sia toccata in collina, il radiosondaggio di quel giorno di Pratica di Mare mostra chiaramente come in libera atmosfera le temperature fossero molto maggiori tra i 200 e i 600 metri di quota di quanto non lo fossero al suolo (inversione termica). Si pensi che quella che è probabilmente la temperatura massima più alta registratasi nel Lazio la si è avuta ad Alatri Basciano, il giorno 4 agosto con +45.8°C a ben 440 metri sul livello del mare.

Il 4 agosto abbiamo avuto anche la temperatura in libera atmosfera più alta che si ricordi al geopotenziale di 850 hPa, con ben +26.0°C a 1567 metri di quota: è singolare riflettere come solo il 7 gennaio scorso avevamo registrato la temperatura minima tra le più basse di sempre, sempre a 850 hPa con -12.3°C.

Molte località, in queste condizioni di caldo e alta pressione, non hanno evidentemente beneficiato di brezze che hanno contenuto le temperature a ridosso dei 40 gradi a Roma, e ben più sotto ad Albano, Ariccia, Lanuvio dove si è rimasti sotto i 38 gradi. Devastante il caldo, con minime sopra i 28 gradi a Marino, dove il 3 agosto si è avuta una minima di ben +30.6°C, (la minima probabimete più alta di sempre nei Colli Albani), Monte Porzio, Monte Compatri e Rocca Priora: con tali minime le mura e gli ambienti non riescono a cedere il calore accumulato durante il giorno.

LE TEMPERATURE MASSIME REGISTRATE IL 1 AGOSTO 2017:

Ariccia Ginestreto +37.8°C (record assoluto, non esisteva nel 2007)

Temperature rigidissime sui Castelli Romani: si registrano alcuni record

Sabato 07 Gennaio 2017 17:45 | Scritto da Administrator |

E' stata una notte freddissima quella conclusasi oggi nei Castelli Romani: dopo le minime già basse di ieri, con alcune località come Rocca Priora, Rocca di Papa, Monte Compatri, probabilmente Nemi che hanno vissuto una giornata di ghiaccio (ossia la temperatura massima inferiore allo zero), stamattina i valori sono stati rigidissimi, in alcuni casi record delle stazioni presenti.

E' record a Rocca Priora con -8.2°C, 3 decimi in meno del 17 dicembre 2010, mentre per soli 2 decimi sfiorano il record le stazioni urbane di Monte Compatri e Monte Porzio. Sottozero tutte le località dei Castelli Romani, anche quelle più miti come Lanuvio e Velletri.

L'aria arrivata sulle nostre zone in questi giorni è così fredda che da quando registriamo dati non avevamo mai vista: si pensi che al geopotenziale di 850 hPa (1466 metri di quota) ha raggiunto il valore di -12.3°C (il 17/12/2010 era di soli-9.5°C)

Il freddo intenso persisterà fino a metà della prosisma settimana, seppur allontanandosi dai valori di questi giorni, specie nei centri urbani, mentre nelle zone vallive o pedemontane potrà acuirsi durante la notte per effetto dell'inversione termica.

Rocca di Papa Fortezza Idrografico -8.6°c

Rocca Priora Centro -8.2°C

Rocca di Papa Pratoni del Vivaro -7.1°C

Grottaferrata Molara -6.9°C

Genzano Landi -6.4°C

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