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Massime record il 20 giugno 2012
La giornata del 20 giugno è stata per molti centri dei Castelli Romani la peggiore di quest'ondata di caldo africano: infatti molte stazioni (quasi tutte) hanno toccato il record annuale e nessuna è rimasta esente dai 30 gradi. Un copioso aumento dell'umidità, testimoniato dalle velature pomeridiane, ha aumentato la sensazione di calore.
Le stazioni meteo castellane con la massima più alta sono state le due collinari di Monte Compatri, con Pantano e Colle Mattia che toccano i 38.7 gradi seguite dalle collinari di Marino, Grottaferrata, Albano e Marino tutte sopra i 35 gradi. C'è da rimarcare come questa ondata di caldo sia una delle maggiori se non la maggiore che si avranno in questo 2012: non capita spesso di vedere le due Rocche sopra i 30 gradi, come pure i Campi d'Annibale che a quasi 800 metri oltrepassano i 31 gradi. Rimarchiamo ancora una volta la mitezza del Lago Albano che sta realizzando temperature diurne medie inferiori a quelle delle due Rocche e in misura minore delle stazioni di Ariccia che presentano massime molto contenute.
Per quanto riguarda le cittadine contigue ai Castelli Romani la situazione è drammatica: Colleferro tocca i 38 gradi, San Cesareo sfiora i 37 e Gallicano tocca i 36.
Tre giorni di freddo intenso per i Castelli RomaniStamattina la stazione meteo dei Pratoni del Vivaro ha registrato la prima minima negativa della stagione, scendendo a -0.1°C: tale risultato normalmente si raggiunge prima nel corso dell'autunno, ma abbiamo vissuto un ottobre ed un novembre pesantemente sopra media, con temperature più tipiche di fine estate. A parziale rimedio di queste anomalie già da stasera il freddo comincerà a farsi sentire sull'Italia: aria fredda di origine artica proveniente dalla Russia sta facendo il suo ingresso da est sulla nostra Penisola, con temperature davvero rigide. I radiosondaggi delle 13 di Udine e di Zadar in Croazia vedevano valori tra i -4.5 e i -5.5°C gradi a 850 hPa, che poi sono i valori attesi per domani e per mercoledì 27 sui Castelli Romani.
Le torride massime del 18 giugno 2012Come previsto, oggi le temperature sono ulteriormente salite rispetto a ieri e cio' e' dovuto ad un paio di ragioni: l'ulteriore afflusso di aria calda portato dall'anticiclone africano; l'aumento delle minime da cui partire, tutte a ridosso o sopra dei 20 gradi. Cio' ha consentito a tutte le centraline che monitoriamo di superare i 30 gradi di temperatura massima, con la sola eccezione di Rocca di Papa centro che si ferma a +29.0. Capitolano il mitissimo Lago Albano con +30.8 gradi e perfino i Campi d'Annibale a quasi 800 metri con +31.2 gradi e Rocca Priora con +30.3 gradi. La temperatura piu' alta registrata nei comuni dei Castelli e' al momento quella di Santa Maria delle Mole con +35.3. Non va molto meglio nelle zone circostanti ai Castelli, con valori tra 31 e 33 gradi. Per fortuna la sensazione di calore e' mitigata dalla bassa umidita', ma nei prossimi giorni essa tendera' ad aumentare, come pure l'inquinamento: fino almeno al weekend prossimo non si vedono infiltrazioni freddo/umide che possano scalzare l'anticiclone africano.
Temperature registrate nei Castelli Romani il 18 giugno 2012: Velletri Paganico 221 m +34.1
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Nuova stazione meteo ai Campi dAnnibaleE' con gioia che diamo il benvenuto alla neonata stazione meteo dei Campi d'Annibale, proprio nel giorno in cui vede la prima neve. La centralina, una Davis Vantage Vue, è posta ad una quota di 770 metri e questo ne fa al momento la stazione meteo più alta dei Castelli Romani. Potete trovare una sintesi dei dati online nella nostra pagina di Rocca di Papa e sul sito del gestore. Attenzione alla notte tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre 2013La passata temporalesca che ieri sera vi annunciavamo è arrivata e intorno all'una ha portato precipitazioni di media/forte intensità sui Colli Albani: per fortuna le nostre colline non hanno sofferto gli accumuli registrati in alcune (poche) zone della Sardegna. Abbiamo registrato 34 mm a Lanuvio, 27 mm nei Pratoni del Vivaro, 24 mm nelle zone pedemontane di Velletri, 23 mm nella Molara e 22 mm a Marino, 21 mm a Cecchina, 20 mm a Monte Compatri; le altre stazioni si sono fermate sotto i 20 mm, quindi nulla di eccezionale. Le temperature dopo i fenomeni sono scese sotto i 10 gradi nelle zone sopra i 500 metri di quota, con Rocca Priora che ha toccato i +7.8°C. Nella mattinata e primo pomeriggio altre piogge hanno, come previsto, interessato i nostri Castelli, con accumuli giornalieri in qualche caso saliti fino a 40 mm, questo a causa della persistenza del vortice di 997 hPa attualmente centrato sulla Sardegna. Esso non ha ancora finito di creare maltempo, anzi con l'approssimarsi alle coste peninsulari porterà (lo sta faceno in questo momento su Basso Lazio e Campania) forti piogge in serata sulle nostre zone. I modelli sono concordi nel prevedere piogge di moderata/forte intensità nelle ore seguenti la mezzanotte, quando l'indice di sviluppo temporalesco che vedete nella foto sarà massimo e dunque le precipitazioni potranno allora assumere la forma più violenta. Intorno alla mezzanotte i venti provenineti da SE riprenderanno vigore con possibili raffiche fino a 70 Km/h.
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