Nuova possente avvenzione calda
Gli ultimi due o tre giorni hanno visto i Castelli Romani beneficiare di un leggero abbassamento delle temperature dovuto a delle infiltrazioni di aria piu' fresca in quota, che ha portato oggi alcuni temporali nel vicino Appennino e brezze a meta' giornata in quasi tutto il comparto albano.
Le massime nei giorni scorsi sono ridiscese sotto i 30 gradi in alta collina e si sono attestate poco sopra i 30 nelle fasce pedemontane: in definitiva complice la bassa umidita' si e' vissuto meglio il caldo.
Da domani, come ampiamente prennunciato anche su queste pagine, tornera' ad ergersi l'anticiclone africano e lo fara' con una potenza ancora superiore a quella che tocco' una decina di giorni fa. Il 20 giugno, giorno nel quale quasi tutte le stazioni castellane fecero il record annuale, in quota avevamo una +21 a 850 hPa (1552 m) e una +25.8 a 925 hPa (816 m) capaci di portare anche i Campi d'Annibale a oltre 31 gradi. Ebbene quei valori saranno ampiamente superati in questa nuova avvenzione calda: domenica primo luglio in particolare la +22 a 850 hPa tocchera' i Castelli Romani (con una +28 a 925), che tradotto in numeri potrebbero essere 33 gradi a Rocca di Papa e Rocca Priora; 35 gradi ad Albano, Ariccia, Genzano, Lanuvio, Monte Compatri, Monte Porzio, Nemi; oltre 37 gradi a Colonna, Frascati, Grottaferrata, Lariano, Marino, Velletri.
Temperature in lieve discesa, in attesa di una nuova fiammata africanaLa settimana che si apre oggi vedra' le temperature dei Castelli Romani in lieve diminuzione rispetto agli infernali valori di quella scorsa: infiltrazioni fresche dl nord Europa mitigheranno la calura scatenando temporali nel nord Italia e localmente in Appennino. Le piogge non dovrebbero riguardare le nostre zone, ma assisteremo ad un aumento della ventilazione e appunto un abbassamento delle temperature, a ridosso delle medie stagionali. Gia' da giovedi'/venerdi' preo' l'anticiclone africano tornera' a farci visita con una nuova massiccia avvenzione calda che avra' i suoi massimi nel weekend e l'inizio della settimana prossima. Di piogge nemmeno a parlarne e questo aggrava la vera o presunta crisi idrica dei Castelli Romani: giugno 2012 chiudera' praticamente a secco ed i mesi che lo seguono sono statisticamente i piu' aridi dell'anno. Ci domandiamo cosa berremo a settembre se gia' a giugno Acea Ato2 ci stacca l'acqua.
Massime record il 20 giugno 2012La giornata del 20 giugno è stata per molti centri dei Castelli Romani la peggiore di quest'ondata di caldo africano: infatti molte stazioni (quasi tutte) hanno toccato il record annuale e nessuna è rimasta esente dai 30 gradi. Un copioso aumento dell'umidità, testimoniato dalle velature pomeridiane, ha aumentato la sensazione di calore. Le stazioni meteo castellane con la massima più alta sono state le due collinari di Monte Compatri, con Pantano e Colle Mattia che toccano i 38.7 gradi seguite dalle collinari di Marino, Grottaferrata, Albano e Marino tutte sopra i 35 gradi. C'è da rimarcare come questa ondata di caldo sia una delle maggiori se non la maggiore che si avranno in questo 2012: non capita spesso di vedere le due Rocche sopra i 30 gradi, come pure i Campi d'Annibale che a quasi 800 metri oltrepassano i 31 gradi. Rimarchiamo ancora una volta la mitezza del Lago Albano che sta realizzando temperature diurne medie inferiori a quelle delle due Rocche e in misura minore delle stazioni di Ariccia che presentano massime molto contenute. Per quanto riguarda le cittadine contigue ai Castelli Romani la situazione è drammatica: Colleferro tocca i 38 gradi, San Cesareo sfiora i 37 e Gallicano tocca i 36.
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Cominciano i distacchi idrici nei Castelli RomaniCon l'arrivo del primo caldo sono purtroppo cominciati i primi distacchi di acqua potabile alle popolazioni dei Castelli Romani: da quanto ne sappiamo i primi si sono verificati già domenica a Monte Porzio Catone e da ieri riguardano anche Monte Compatri, dove l'acqua è tornata solo in tarda serata. Anche Albano soffre della stessa situazione ed immaginiamo altri centri, di cui appena avvertiti vi daremo conto. Acea Ato2, il gestore della rete idrica dei Castelli Romani, non da' ovviamente nessuna notizia sul sito e le news riportano di uno sciopero, del problema dell'arsenico e le misure per premunirsi dal gelo (!!!). Dopo le figuracce fatte con la gestione del problema arsenico lo scorso anno, la scandalosa mancanza d'acqua che ha riguardato tutti i comuni in occasione della neve di febbraio prosegue la mancanza di comunicazione da parte di questa municipalizzata che tratta i suoi clienti castellani come cittadini di serie B. Non va meglio con i siti istituzionali dei comuni coinvolti: ad ora il solo Comune di Monte Compatri in un comunicato stampa ha diffidato Acea dal dare tempestiva comunicazioe dei distacchi, affermando di averne ricevuto generico avviso solo alle 13:14 del 20 giugno. Anche quì invitiamo i nostri amministratori ad informarsi ed imporsi presso il gestore e farci sapere qualcosa. E invitiamo i lettori a votare il sondaggio che trovate alla fine dell'home page.
Le torride massime del 18 giugno 2012Come previsto, oggi le temperature sono ulteriormente salite rispetto a ieri e cio' e' dovuto ad un paio di ragioni: l'ulteriore afflusso di aria calda portato dall'anticiclone africano; l'aumento delle minime da cui partire, tutte a ridosso o sopra dei 20 gradi. Cio' ha consentito a tutte le centraline che monitoriamo di superare i 30 gradi di temperatura massima, con la sola eccezione di Rocca di Papa centro che si ferma a +29.0. Capitolano il mitissimo Lago Albano con +30.8 gradi e perfino i Campi d'Annibale a quasi 800 metri con +31.2 gradi e Rocca Priora con +30.3 gradi. La temperatura piu' alta registrata nei comuni dei Castelli e' al momento quella di Santa Maria delle Mole con +35.3. Non va molto meglio nelle zone circostanti ai Castelli, con valori tra 31 e 33 gradi. Per fortuna la sensazione di calore e' mitigata dalla bassa umidita', ma nei prossimi giorni essa tendera' ad aumentare, come pure l'inquinamento: fino almeno al weekend prossimo non si vedono infiltrazioni freddo/umide che possano scalzare l'anticiclone africano.
Temperature registrate nei Castelli Romani il 18 giugno 2012: Velletri Paganico 221 m +34.1
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