Maggio 2013 nei Castelli Romani: freddo ma non troppo
A volte la percezione che si ha del clima di un mese appena vissuto è figlia di aspettative deluse e ricordi persi e forse questo è il caso dello scorso maggio, quello 2013, che in molti tra esperti o no hanno considerato il più freddo e piovoso della storia. Noi di Meteocastelli ci siamo voluti togliere il dubbio e siamo andati a riguardare i dati due delle nostre stazioni meteo poste a media/alta quota nei Colli Albani (579 m), Monte Compatri e Pratoni del Vivaro ed il risultato è in parte sorprendente. Le due stazioni poste alla stessa quota forniscono dati sul mese di maggio dal 2006, possiedono sensori praticamente identici ma vivono in maniera molto diversa le avvenzioni fredde: Monte Compatri infatti risente poco o niente del fenomeno dell'inversione termica e dunque si comporta quasi come un rilevamento in libera atmosfera, mentre i Pratoni calano drammaticamente la temperatura in presenza di cieli sereni. Pensiamo che pur nella limitatezza della serie possano dar bene il polso del mese appena trascorso, almeno per certe quote altimetriche. Veniamo ora al dettaglio dei dati.
Monte Compatri registra per questo maggio 2013 una temperatura media di +15.1°C, effettivamente fredda rispetto alla serie storica e che va ad eguagliare quella del maggio 2010, ma lo fa in maniera diversa: la massima registrata nel mese di +26.1°C è di parecchio inferiore a quella del 2010 quando non si andò oltre i +24.7°C; per quanto riguarda le minime i +7.2°C toccati lo scorso mese non battono i +6.3°C registrati nel maggio dello scorso anno. Venendo alla pioggia, i discreti 98.7 mm dello scorso maggio impallidiscono di fronte ai 220.4 mm del maggio 2008.
Primi cenni d'estate per il weekend: sole con più caldo!
Finalmente, dopo la parentesi dei temporali pomeridiani che ci ha interessato ad inizio settimana ritardando l'arrivo della stagione estiva, dalla giornata di ieri è tornato a splendere il sole su tutti i Castelli.
Analisi meteo:
Infiltrazioni di aria fresca da est alle quote medie dell'atmosfera stanno perdendo pian piano vigore, complice un promontorio di alta pressione africana, che si sta spingendo sull'Italia. A ovest del continente permane da una parte un blocco alle perturbazioni atlantiche, visto la spinta
dell'alta pressione azzorriana lungo l'asse Regno Unito-Scandinavia e dall'altra residua instabilità, a causa di una piccola goccia fredda fra Spagna e Portogallo.
In questo contesto i Castelli saranno protetti dall'alta pressione africana per l'intero arco del weekend, godendo di tempo stabile e temperature in deciso rialzo. Alle quote medio-basse dell'atmosfera 850hPa (1500 m circa), le temperature si prevedono intorno ai 13-14 gradi, in un clima non eccessivamente caldo.
Previsioni per i prossimi 3 giorni:
Venerdì 7 giugno: il cielo si presenterà sereno o poco nuvoloso per l'intero arco della giornata.
Nel pomeriggio non si escludono piccoli addensamenti nell'entroterra romano, con isolati rovesci e temporali. Bello e clima gradevole su tutti i Castelli. Temperature in aumento, con massime intorno ai 23-25 gradi. Venti deboli variabili.
Sabato 8 giugno: giornata all'insegna del tempo stabile e soleggiato. Qualche nube sparsa in più nel pomeriggio. Temperature in deciso aumento con massime intorno ai 26-27 gradi. Venti deboli in prevalenza meridionali.
Domenica 9 giugno:la previsione per l'ultimo giorno del weekend, non si discosta molto su quello già detto finora. Si prevede infatti cielo sereno o poco nuvoloso in un contesto più caldo rispetto ai giorni precedenti, con temperature che raggiugeranno anche i 28 gradi. In serata è previsto un aumento della nuvolosità, ma senza precipitazioni. Venti deboli meridionali.
Conclusioni: la stagione estiva farà la sua prima comparsa per tutto il weekend, ma quanto durerà?
Non avrà lunga durata infatti durante la prossima settimana si potrebbero intervallare giornate di sole a nuove
infiltrazioni instabili dall'Atlantico.
Violenta grandinata a Monte CompatriNel pomeriggio di oggi 4 giugno 2013 un violento temporale ha interessato parte dei Colli Albani, con pioggia grandine ed intensa attività elettrica. Il fronte temporalesco, figlio della commistione tra caldo estivo, forte e lunga insolazione e infiltrazioni di aria fresca in quota è giunto dall'Appennino e si è caricato ben bene sul caldo Agro Labicano che fronteggia a nord i Colli Albani. Esso ha investito Tivoli ma si è scaricato soprattutto sui comuni più settentrionali dei Castelli Romani, Monte Compatri in primis: alle 18:30 un muro d'acqua e di grandine ha investito la cittadina dove in mezz'ora la nostra stazione meteo ha accumulato ben 50 mm, con un rain rate pazzesco e storico di 768 mm/h, un valore paragonabile a quello di uragani di classe 4 o 5. Sul versante del colle che guarda a nord la grandine si è accumulata per diversi cm, costringendo la locale Protezione Civile Beta 91 ad intervenire. La temperatura che aveva toccato a metà giornata la massima di +20.7°C e che poco prima del temporale era di circa 15 gradi è crollata a +10.8°C, valore di minima più basso registrato nella giornata nei Castelli Romani. Di seguito il video che ha realizzato per noi Roberto Esposti, con le foto fatte da Carla Coresi e dalla Pro-loco di Monte Compatri.
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Grandinata storica a Monte Compatri: le fotoLa storica grandinata di ieri a Monte Compatri, di cui trovate qui il nostro articolo, raccontata per foto scattate da Carla Coresi e Pro Loco Monte Compatri.
Instabilità che non lascia la presa, si procede a piccoli passi verso lestate.L’estate meteorologica è ormai iniziata, ma dal punto di vista termico e climatico della “bella stagione”, almeno per ora, non ne abbiamo visto neanche l’ombra. Complici come abbiamo già analizzato le grandi figure bariche e la loro prolungata disposizione a latitudini insolite per il periodo. Ciononostante, molto lentamente qualcosa sta cambiando, infatti nel fine settimana godremo di un piccolo assaggio estivo, con un aumento termico a causa di una provvisoria rimonta anticiclonica. Analisi in dettaglio: Gli ultimi giorni sono trascorsi fra piogge, vento e un calo termico più che notevole, la goccia fredda che ci ha interessato è lentamente traslata verso est, quindi ancora per poche ore continueremo ad essere interessati da venti freschi nord-orientali. Inoltre la presenza di un alta pressione, che stazionerà temporaneamente in Scandinavia, agevolerà lo scivolamento di queste correnti alle nostre latitudini. In tale contesto barico avremo instabilità diffusa, specialmente nelle ore pomeridiane, con la formazione di nubi a partire dalle zone interne appenniniche (laddove si verificheranno fenomeni intensi) in successiva espansione verso le zone litoranee. Possibilità di precipitazioni a carattere temporalesco, durante il quale i fenomeni risulteranno di maggiore intensità. Previsioni per i Castelli nei prossimi 3 giorni : Lunedì: Al mattino cielo nuvoloso, rapido peggioramento nelle ore successive con fenomeni che interesseranno i Castelli dal primo pomeriggio e per gran parte della giornata. Possibilità di precipitazioni a carattere temporalesco e rovesci talvolta intensi. Seguirà in serata un graduale miglioramento. Temperature in calo le massime, stazionarie le minime. Venti deboli/moderati dai quadranti settentrionali. Accumuli pluviometrici dell’ordine di 10-15 mm.
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