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Da Meteocastelli auguri di Buon Natale
La Redazione di Meteocastelli ci tiene a ringraziare tutti i lettori che con attenzione e affetto hanno seguito il sito e la pagina facebook generando numeri di traffico davvero notevoli per un sito meteo locale. Numeri che ci danno lo stimolo a fare sempre meglio nel 2013 che verrà.
Francesco Gatta e Roberto Esposti vi augurano Buon Natale con la foto dei festeggiamenti per i primi 1000 fan su Facebook.
Prosegue il forte caldo sull'Italia: le massime del 5 agosto 2013Primo giorno della settimana sotto la bolla calda africana e per chi ancora non è in ferie niente rifugio in bagni al mare o gite in montagna. Avevamo preannunciato che sarebbe stato caldo quanto e forse più di ieri e così è stato: l'aumento del caldo in libera atmosfera al valore quasi record di 22.4°C a 850 hPa e la partenza da valori minimi notturni elevatissimi (anche 25 e più gradi) hanno stracciato diversi record annuali di caldo che risalivano al 4 agosto o al 28 luglio. Parliamo di valori annuali ma dobbiamo farvi notare come si tratti di temperature tra le più alte mai registrate nei Castelli Romani da quando si prendono i valori: i 35.3 di Monte Compatri, i 34.0 dei Pratoni o i 33.8 (di ieri) del Lago Albano sono tra le 5 massime assolute di sempre e danno l'idea di come questo caldo sia assolutamente anomalo e imponente. Le stazioni record tra tutte quelle castellane sono le due pedemontane di Monte Compatri che superano i 39 gradi: Pantano e Colle Mattia pagano quota e continentalità rivelandosi dei veri forni, capaci comunque di scendere tantissimo nel corso della notte. Pantano Borghese nella stessa giornata fa segnare una minima di +14.2°C, compiendo un'escursione diurna di 25.4°C, un valore pazzesco. Calde, caldissime le due stazioni di Frascati, entrambe a ridosso dei 39 gradi, come pure Valle Marciana. Tra lecittà oltre alla citata Frascati c'è Marino Centro del nostro Gianluca Caucci con oltre 38 gradi e un salto di un grado e mezzo rispetto a ieri e una minima di quasi 27 gradi. Oltre o fino ai 37 gradi Cancelliera, Cecchina, Monte Porzio Camaldoli e Velletri che aumenta di 2.4 gradi. Le località che ieri avevano goduto di una mitigazione come Albano e Ariccia oggi capitolano sfondando i 35 gradi e le uniche stazioni a registrare valori inferiori a tale soglia sono i Pratoni del Vivaro, il Lago e le Rocche. Per quanto riguarda i prossimi giorni: domani, martedì 6 agosto saremo ancora su questi torridi valori, partendo però da temperature minime ancor più infernali, non escludiamo centraline a ridosso dei 40 gradi. Mercoledì pur essendo caldissimo potremo notare un lieve abbassamento dei valori di temperatura massima, un primo ritorno verso valori umani lo avremo giovedì che sarà una giornata ancora molto calda ma decisamente più sopportabile. Le temperature massime registrate nei Castelli Romani il 5 agosto 2013: Monte Compatri Pantano Borghese +39.4°C (+0.8) Monte Compatri Colle Mattia +39.3°C (+0.7) Frascati Prataporci +38.9°C (+0.7) Frascati Villa Sora +38.8°C (+2.0) Grottaferrata Valle Marciana +38.8°C (+1.3) Velletri Cantina Sperimentale +38.4°C (+1.9) Marino Centro +38.2°C (+1.6)
Forti piogge previste per la mattina del 16 dicembre 2014Domattina i modelli matematici ad alta risoluzione prevedono forti piogge sui settori tirrenici: in particolare l'area dei Colli Albani sarà tra quelle più interessate, con le piogge maggiori che riguarderanno l'arco di comuni che va da Genzano ad ovest fino a Lariano ad est. I fenomeni potranno assumere carattere temporalesco, specie tra le 7 e le 16 e gli accumuli complessivi potrebbero raggiungere i 70 millimetri. Stante anche l'allerta meteo diramata dalla Protezione Civile del Lazio invitiamo tutti i lettori a prestare attenzione a possibili allagamenti, frane, smottamenti e caduta di rami, alberi e manufatti. |
La pioggia caduta il 15 giugno 2014 nei Castelli RomaniDomenica 15 giugno 2014, come ampiamente previsto, è stata una giornata all'insegna di forti temporali che a più riprese hanno investito i settori costieri tirrenici. I Colli Albani in particolare si sono trovati a fronteggiare un forte sistema temporalesco intorno alle 9 del mattino, con le zone più occidentali investute in pieno: la fascia che va da da Frascati a nord fino ad Albano a sud ha visto cadere tanta acqua, con purtroppo alcuni danni e disagi conseguenti. Abbiamo personalmente visto smottamenti nella zona di Squarciarelli ed allagamenti su via Appia, dove peraltro i ciclisti impegnati in una gara prevista tra Marino, Albano e Castel Gandolfo sono usciti fradici. L'acqua caduta in quella parte di bacino idrografico è presto scesa a valle causando disagi alla circolazione, appunto su via Appia nella zona di Ciampino, ma anche sul Grande Raccordo Anulare, dove migliaia di automobilisti sono rimasti bloccati ore nel quadrante sud-orientale. Le precipitazioni sono poi continuate per tutto il giorno, colpendo altre zone della Provincia di Roma, in particolar modo la città: la violenza di questi temporali, che hanno in gran parte risparmiato le città dei Castelli Romani, è evidente nella scansione del radar fulmini che tra le 1330 e le 1530 ha registrato oltre 3 mila fulmini sul Lazio, un valore elevatissimo. Dopo una pausa nella serata e nella notte, alle 4 di mattina un nuovo fortissimo temporale ha impattato sulla città di Roma, con un'attività elettrica di nuovo fortissima e fiumi d'acqua nelle strade: la stazione meteo della Cecchignola avrebbe registrato 139 mm dalla mezzanotte, seguita da quella della Caffarella con 59 mm: valori minori nella notte per i Castelli Romani, dove la stazione che ha raccolto di più è rimasta sotto i 20 mm; a dei dati odierni vi daremo conto più tardi, che prevediamo altre precipitazioni andranno a sommarsi a quelle cadute all'alba.
Sotto i piedi di Roma si agita un vulcano di Franco Foresta MartinSembrava totalmente inattivo da almeno 20 mila anni il Vulcano Laziale, quel grande complesso di colline e di crateri riempiti d' acqua e trasformati in laghi che si estende ai piedi di Roma, nella localita' dei cosiddetti Castelli Romani. E invece da' segni di rinnovata attivita' . In alcuni punti il suolo lievita e si solleva di alcune decine di centimetri. Si puo' parlare di un vero e proprio "bradisismo", simile a quello dei Campi Flegrei. La scoperta, recentissima, ci viene segnalata dai ricercatori dell' Istituto nazionale di Geofisica (Ing), proprio all' indomani delle numerose scosse di terremoto avvertite la scorsa settimana a Roma. "L' evidenza del sollevamento in atto l' abbiamo avuta pochi mesi fa, nel corso di una campagna di misure effettuata lungo una linea di livellazione munita di capisaldi che attraversa i Castelli", spiega il sismologo Alessandro Amato, uno degli autori della ricerca. "Questa linea di una quarantina di km si sviluppa lungo le localita' di Capannelle, via Appia, Frattocchie, Laghi di Albano, Nemi e Genzano, Velletri e Cisterna di Latina. Le sue quote erano state misurate due volte, nel 1890 e nel 1951 dall' Istituto Geografico Militare".
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