Rocca Priora

Sale e strade

nima

Fornitura di sale ad enti pubblici e privati

NI.MA.Strade

Pubblicità

Monte Compatri

Pratoni del Vivaro

Ariccia

Castel Gandolfo

Castel Gandolfo

Albano Cancelliera

Albano Cecchina

Pomezia

Pubblicità

Meteonews

METEO GIORNALE
  • Proteggersi dalle temperature estreme: come gli antichi sfruttavano le gallerie di lava

    Nell’antica Penisola Arabica, migliaia di anni fa, gli abitanti avevano sviluppato un metodo efficace per sfuggire alle intense temperature esterne. Questi antichi popoli, spesso dimenticati dalla storia convenzionale, avevano scoperto e utilizzato un sistema naturale di gallerie sotterranee per trovare sollievo dal caldo soffocante. Le ricerche recenti hanno portato alla luce come queste gallerie, create da flussi di lava solidificata milioni di anni prima, fossero diventate rifugi vitali per i pastori neolitici.

     

    I tunnel di lava, come sono comunementi chiamati, si estendono sotto la superficie terrestre formando un labirinto di tunnel naturali. Questi spazi, una volta percorsi dalla lava incandescente, si erano trasformati in ambienti freschi e protetti, con temperature che potevano essere anche di 20 gradi Celsius inferiori rispetto al torrido clima esterno. Gli archeologi, attraverso studi approfonditi, hanno scoperto che queste strutture geologiche erano state occupate sin dall’Età della Pietra. I pastori neolitici non solo vi trovavano rifugio, ma portavano con sé anche i loro animali, creando una sorta di coabitazione temporanea ma essenziale per la sopravvivenza.

     

    Il recente studio pubblicato il 17 aprile sulla rivista PLOS One rivela che questi antichi abitanti non si limitavano a utilizzare i tunneli di lava come semplici ripari. All’interno di questi spazi, infatti, sono stati ritrovati diversi oggetti lasciati dai pastori, nonché incisioni e immagini scolpite sulle pareti rocciose. Queste testimonianze archeologiche offrono una finestra preziosa sulle pratiche quotidiane e sulle espressioni artistiche di queste comunità.

     

    L’uso di queste gallerie sotterranee non era casuale ma rappresentava una strategia adattativa sofisticata. Durante i loro spostamenti tra un’oasi e l’altra o tra diversi pascoli, i pastori neolitici sfruttavano questi tunnel come punti di sosta, dove potevano riposarsi e rinfrescarsi prima di continuare il loro viaggio sotto il sole implacabile. Questo modo di vivere, intrinsecamente legato agli elementi naturali e alle condizioni ambientali, dimostra una profonda connessione e un’intima comprensione del loro ambiente.

     

    La scoperta e l’analisi di questi siti non solo arricchiscono la nostra comprensione delle antiche civiltà della Penisola Arabica ma sottolineano anche l’ingegnosità umana nel trovare soluzioni ai cambiamenti climatici e ambientali. La capacità di adattarsi e sfruttare le risorse naturali disponibili è una testimonianza della resilienza e dell’innovazione di queste antiche popolazioni.

    Questi ritrovamenti archeologici continuano a stimolare ulteriori ricerche e indagini, offrendo nuove prospettive sulla vita quotidiana, le strategie di sopravvivenza e le pratiche culturali di popoli che, sebbene vissuti migliaia di anni fa, mostrano una sorprendente modernità nel loro approccio alla vita e alle sfide ambientali.

    L'articolo Proteggersi dalle temperature estreme: come gli antichi sfruttavano le gallerie di lava proviene da METEO GIORNALE.

  • Eclissi solare totale del 2027: una guida dettagliata all’evento astronomico del secolo

    Il 2 agosto 2027 si verificherà un evento astronomico di straordinaria bellezza e rilevanza: un’eclissi solare totale. Questo fenomeno sarà visibile in modo particolare dal Nord Africa, dove gli osservatori potranno godere di un cielo quasi sicuramente sgombro da nuvole e della durata più lunga di totalità del XXI secolo, ben 6 minuti e 23 secondi. Questa sarà l’eclissi con la totalità più lunga osservabile da terra dal 1991 e fino al 2114.

     

    Il percorso dell’ombra lunare, largo circa 258 chilometri, impiegherà 3 ore e 20 minuti per attraversare il globo. Inizierà nell'Oceano Atlantico, attraverserà la Spagna meridionale, il Marocco settentrionale, l’Algeria settentrionale, la Tunisia settentrionale, il nord-est della Libia, il centro dell’Egitto, la punta nord-est del Sudan, il sud-ovest dell’Arabia Saudita, lo Yemen e la punta nord-est della Somalia, per concludersi appena a est dell’Arcipelago di Chagos nell’Oceano Indiano.

     

    Uno dei luoghi più suggestivi per osservare questo spettacolo sarà Luxor in Egitto, una città ricca di tesori dell’antico Egitto come il Tempio di Luxor, l’Avenida delle Sfingi e il Tempio di Karnak. Luxor offre una posizione strategica vicino al punto di “massima eclissi”. Inoltre, sul lato ovest del Nilo si trovano la Valle dei Re, il Tempio di Hatshepsut e i Colossi di Memnon, rendendo questa località un punto di osservazione ideale.

     

    Nonostante le alte temperature, che a metà giornata possono raggiungere i 43 gradi Celsius, la probabilità di un cielo sereno è estremamente alta. In Egitto, la frequenza di copertura nuvolosa è dello 0,7% e, nel peggiore dei casi, potrebbe presentarsi solo una leggera velatura di nuvole cirri. Tuttavia, è possibile che la visione dell’eclissi sia influenzata dalla presenza di polvere nell’aria, a seconda delle condizioni del vento quel giorno.

     

    Per chi cerca alternative, le navi da crociera che navigano nello Stretto di Gibilterra tra la Spagna e l’Africa, così come le coste del sud-ovest della Spagna e del nord-ovest del Marocco, offrono altre opzioni, sebbene con una probabilità minore di cielo sereno. È interessante notare che ci sono modelli di nuvole peculiari nell’est del Mediterraneo che si canalizzano attraverso lo Stretto di Gibilterra.

     

    Al termine del percorso dell’eclissi, a sud-est di Luxor, la probabilità di copertura nuvolosa aumenta significativamente verso l’Arabia Saudita, lo Yemen e l’Oceano Indiano.

     

    Oltre all’eclissi totale, una eclissi solare parziale sarà visibile in gran parte dell’Africa, del Medio Oriente e dell’Europa. È importante ricordare che una eclissi solare parziale al 99,999% è comunque considerata una eclissi solare parziale e non totale.

    Questo evento non solo offre un’opportunità unica per gli appassionati di astronomia e per i viaggiatori di esperire un fenomeno celeste raro, ma rappresenta anche un momento di grande importanza culturale per milioni di persone che vivono lungo il percorso dell’eclissi. Con 88,9 milioni di abitanti che si trovano nel percorso della totalità, questo evento supera di gran lunga in scala l'”Eclissi Americana” dell’8 aprile 2024.

    L'articolo Eclissi solare totale del 2027: una guida dettagliata all’evento astronomico del secolo proviene da METEO GIORNALE.

  • L’ansia del meteo estivo: ma sarà davvero infernale?

     

    Considerando ⁤l’andamento degli ultimi ⁢decenni, conoscere in anticipo⁤ l’evoluzione meteorologica dell’estate potrebbe alleviare un grande peso o, al contrario, renderci inquieti. La risposta‌ dipenderà da ciò che accadrà nel prossimo‍ trimestre.

     

    Se l’estate sarà normale, ​ci libereremo dal peso di dover sopportare ‍la consueta ⁣grande calura ⁤africana. Al contrario, ‌se dovesse ​risultare l’ennesima estate africana, saperlo fin da ora non farebbe altro ​che aumentare la nostra irrequietezza.

     

    Le risposte? Fosse facile darle...

    Sappiamo che molti⁤ vorrebbero già avere le risposte, ma come ‍al solito dobbiamo dirvi di avere pazienza. Quest’anno, più che mai, ​le variabili in⁤ gioco che potrebbero determinare l’andamento della stagione estiva sono numerose e, in un certo senso, imprevedibili.

     

    Affronteremo nuovamente l’argomento a ‌tempo debito. È un tema che è‍ stato già ampiamente discusso, quindi in questo momento​ è inutile riproporre l’analisi dei ‌pattern meteorologici​ che dovrebbero⁤ fungere da ‍volano per la prossima estate.

    Le variabili  in gioco

    Le previsioni meteorologiche per l’estate sono sempre un argomento di grande interesse, soprattutto in un contesto di cambiamenti climatici globali. Le variabili che influenzano il meteo estivo sono molteplici e complesse. Tra queste, l’oscillazione nord-atlantica (NAO), l’El Niño e ​la corrente a getto polare giocano ruoli ​fondamentali.

     

    Il ruolo dell’oscillazione nord-atlantica

    L’oscillazione nord-atlantica (NAO) è una delle principali forze che influenzano⁣ il‌ meteo in ‍Europa. La NAO si riferisce alle fluttuazioni nella differenza di pressione atmosferica tra l’Islanda‍ e ‍le ​Azzorre. Quando la NAO è in fase positiva, l’Europa tende a sperimentare estati più calde e secche. Al contrario, una NAO negativa può portare a condizioni più fresche e umide.

     

    El Niño‌ e le ​sue implicazioni

    El ​Niño è un fenomeno ‍climatico che si verifica nel Pacifico equatoriale e ha ripercussioni globali. Durante un evento ​di El Niño, le temperature superficiali ⁣del mare aumentano, influenzando i modelli‌ meteorologici in tutto il mondo. In Europa, El Niño può contribuire a estati più calde e secche,‍ ma ‌le sue implicazioni esatte variano a seconda di altri fattori meteorologici.

     

    La corrente a⁣ getto polare

    La corrente a getto‌ polare è un flusso d’aria veloce che circonda il globo a latitudini medio-alte. Questa corrente può influenzare significativamente‍ il meteo estivo, determinando la posizione e ‍l’intensità delle alte e basse pressioni.‍ Un ‌cambiamento nella corrente a getto può portare‍ a ondate di calore o periodi di freschezza‌ anomala.

     

    Analisi ​dei modelli meteorologici

    Per prevedere l’andamento meteorologico ‌dell’estate, i meteorologi utilizzano modelli climatici complessi ‍che⁣ tengono conto di ⁤tutte queste variabili. Tuttavia, la⁣ previsione a lungo termine rimane una sfida a causa dell’intrinseca variabilità del​ sistema ‌climatico. I modelli possono fornire indicazioni generali,‍ ma le previsioni dettagliate richiedono un monitoraggio continuo e aggiornamenti frequenti.

     

    Le tendenze possono cambiare molto

    In un contesto‍ di incertezza ​meteorologica, la pazienza ‍diventa​ una virtù essenziale. Mentre attendiamo ulteriori ⁤dati e‌ analisi,‌ è‌ importante ricordare⁤ che ‍le previsioni‌ a lungo termine‌ sono soggette a cambiamenti.‍ La scienza del meteo è in continua evoluzione, e ogni nuova informazione contribuisce a migliorare la ⁣nostra comprensione del sistema climatico.

    L'articolo L’ansia del meteo estivo: ma sarà davvero infernale? proviene da METEO GIORNALE.

Login



Home

Radar Castelli

Cura animali

alimentiaccessorianimali-castelliromani

Alimenti ed accessori animali

Pet Shop Store

Guadagnolo

Capranica Prenestina

Pubblicità

Castel S.Pietro

Palestrina

Previsioni meteo

Gallicano nel Lazio

Meteoshop

Banner