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Terremoti nei Castelli Romani

La storia sismica dei Castelli Romani - Colli Albani: Epoca antica

ColosseoIn epoca antica i Colli Albani erano costellati di floride città riunite nella Lega Latina: il cuore di questa nazione era il grande tempio di Giove Laziale posto sulla vetta di Monte Cavo, luogo pregno di suggestione per il suo essere un antico vulcano dunque legato alla simbologia del fuoco divino e posto così in alto da essere visibile da tutte le città della Lega e dagli agri circostanti, abitati spesso da popolazioni ostili. I resti del tempio sono tuttora visibili in mezzo allo scempio delle antenne, del convento diruto e della caserma che occupano l’ex Mons Albanus.

Questa grande Civiltà Laziale non ci ha purtroppo lasciato notizie di eventi sismici che probabilmente si saranno verificati con frequenza: le ragioni sono probabilmente di tipo culturale e bellico. Anticamente i terremoti erano certamente interpretati come segni divini e non venivano investigati in quanto fenomeni naturali: questo comporta che a parte esorcizzarli con cerimonie e sacrifici non ne restasse traccia in scritti, lapidi eccetera. Se documenti di questo tipo siano stati prodotti ad Alba Longa, Tusculum e nelle altre città latine non ci è ancora dato saperlo causa la conquista romana e le devastazioni dell’area seguite alla battaglia del Lago Regillo del 499 a C.

In mancanza quindi di fonti locali i primi duemila anni di documentazione sismica dei Colli Albani coincidono, anzi risiedono nella storia sismica di Roma.

 

Il primo terremoto avvertito a Roma di cui si ha notizia in epoca storica è quello del 461 a.C. che ebbe come epicentro una zona molto prossima alla città: questo perché l’estensione dell’allora Repubblica era limitata alla città e zone immediatamente confinanti. Livio e Dionigi di Alicarnasso che ne danno conto non riferiscono di danni a cose o persone e la magnitudo di quel sisma che potrebbe avere avuto origine sui Colli Albani è stata in qualche modo stimata dai ricercatori a 4.5 gradi.

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Quando i terremotati eravamo noi: le foto dei Castelli Romani durante lo sciame sismico del 1981

Tendopoli nel 1981L'archivio storico di fotografie de L'Unità nella sua ricchissima collezione di documenti ne contiene alcune che riguardano i Castelli Romani. In particolare fa impressione rivedere le foto scattate nel 1981 nei nostri comuni durante lo sciame sismico di quell'anno. Pur nella distanza data dal bianco e nero vedere gente dormire nelle tendopoli e nelle roulottes fa pensare ai recenti e devastanti terremoti dell'Abruzzo e delle Marche.

I terremoti di quello sciame raggiunsero un'intensità massima di 3.1 gradi Richter, che oggi definiremmo bassa: si deve però pensare che quei terremoti albani seguivano di soli 6 mesi il dramma irpino e la paura che si potesse ripetere quella devastazione era tanta. Inoltre quelle scosse qualche danno lo portarono, com'è evidente anche nelle foto: nei comuni albani le costruzioni e le ristrutturazioni anti-sismiche partirono in quegli anni e le case che non erano state interessate da quei lavori riportarono danni. Molte delle case nelle quali abitiamo nei Castelli Romani non hanno ancora subito interventi di messa in sicurezza anti-sismica: speriamo che le foto che vi mostriamo sollecitino tutti ad operare in tal senso.

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La storia sismica dei Castelli Romani - Colli Albani: giorni nostri

Unita1Non sappiamo per quale motivo, ma i cataloghi disponibili non riportano, dopo quello del 1927, nessun terremoto con epicentro nei Colli Albani per diverse decine di anni. Certamente l'attività tellurica non sarà stata di intensità devastante, ma chi scrive è convinto che di scosse ve ne siano state: la natura in ogni caso si scatena sul Belice, il Friuli e l'Irpinia tanto per citare i terremoti più forti e disastrosi. Per ritrovare terremoti attribuibili al territorio dei Colli Albani si deve dunque venire fin quasi ai giorni nostri, al primo dei famosi sciami sismici degli anni 80 che tanti di noi abitanti dei Castelli ricordano bene. Il primo di questi sciami iniziò il 9 maggio del 1981 con epicentro tra Velletri e Cisterna di Latina con una forza di 3.1 gradi Richter e venne seguito 11 giorni dopo da una scossa analoga, stavolta individuata sotto i suoli di Rocca di Papa e Nemi. La scarsa profondità dei terremoti fece risentire molto bene queste scosse. Nell'anno seguente, il 1982, si registra la scossa più forte degli anni 80: il 29 settembre un terremoto di magnitudo 3.8 scuote i Colli Albani, soprattutto quelli più settentrionali visto l'epicentro tra Frascati e Monte Porzio Catone. I danni alle abitazioni, che pure in qualche caso ci sono, vengono limitati dalla profondità del sisma, che è generato ad 11 km sottoterra. Seguono 5 anni di tranquillità quando un nuovo insistente sciame sismico colleziona nel 1987 tre scosse abbastanza decise: si inizia il 14 marzo con un terremoto di 3.0 gradi tra Lanuvio ed Aprilia, con epicentro molto superficiale; per proseguire poi l'11 aprile quando due scosse gemelle una di 3 gradi e l'altra di 3.7 squassano il suolo di Cisterna di Latina e Lanuvio, entrambe molto profonde, oltre i 16 km e questo evita soprattutto nel secondo caso danni a cose o persone.

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La geofisica nell'area dei Colli Albani riveste un'importanza prioritaria considerando che la genesi stessa di questi colli e' dovuta al Grande Vulcano Laziale: nel corso della storia tanti terremoti hanno interessato quest'area, tra cui va ricordato quello del 1806 che distrusse Rocca di Papa con i suoi stimati 5.6/5.8 gradi Richter. Di seguito trovate la distribuzione dei sismi negli ultimi 8 anni, la lista di terremoti "albani" trovati nei cataloghi dell'INGV e tutti gli articoli che negli anni abbiamo redatto sui terremoti piu' disastrosi della storia castellana.

Distribuzione 2005-2013 dei terremoti nell'area dei Castelli Romani e Colli Albani

mappa terremoti_2005_2013

 


 

Eventi sismici con epicentro nell'area romana intesa come Colli Albani, Roma, Mar Tirreno, Monti Prenestini, Monti Tiburtini, Monti Cornicolani, Monti Lucretili, Monti Lepini *

  •  

  • 05/05/2014: Ciampino magnitudo 2.1 profondità 10.1 Km
  • 30/04/2014: Nemi magnitudo 2.1 profondità 7.9 km
  • 25/08/2013: Monte Compatri magnitudo 2.3 profondità 12.4 Km 
  • 21/08/2013: Guidonia magnitudo 2.5 profondità 14.8 Km
  • 21/08/2013: Guidonia magnitudo 2.0 profondità 15.4 Km
  • 21/08/2013: Tivoli magnitudo 2.6 profondità 7.6 Km
  • 20/08/2013: Guidonia magnitudo 2.9 profondità 15.4 Km
  • 09/08/2013: Tivoli magnitudo 2.7 profondità 17 Km
  • 05/03/2013: Albano magnitudo 2.0 profondità 10.1 km
  • 05/03/2013: Albano magnitudo 2.0 profondità 12.2 km
  • 03/03/2013: Roma magnitudo 2.5 profondità 10.5 Km
  • 29/12/2012: Albano/Genzano/Lanuvio magnitudo 2.4 profondità 13.2 Km
  • 10/11/2012: Monte Compatri/Colonna magnitudo 2.1 profondità 5.1 Km
  • 06/11/2012: Nemi/Velletri magnitudo 2.0 profondità 8.3 Km
  • 16/09/2012: Tivoli magnitudo 2.0 profondità 10.7 Km
  • 08/09/2012: Lanuvio magnitudo 2.4 profondità 8.5 Km
  • 09/07/2012: Monte Compatri magnitudo 3.5 profondità 10 km
  • 08/06/2012: Velletri/Lariano magnitudo 2.2 profondità 7.7 km
  • 26/04/2012: Lariano magnitudo 2.8 profondità 9.4 km
  • 17/02/2012: Velletri magnitudo 2.0 profondità 9.4 km
  • 03/01/2012: Artena/Colleferro magnitudo 2.4 profondità 5.5 Km
  • 22/10/2011: Artena magnitudo 2.4 profondità 10.1 km
  • 22/10/2011: Velletri magnitudo 2.1 profondità 9.3 km
  • 29/09/2011: Albano magnitudo 2.1 profondità 6.9 km
  • 25/08/2011: Gallicano/Colonna magnitudo 2.5 profondità 11 km
  • 03/01/2011: Guidonia magnitudo 2.1 profondità 9.9 km
  • 27/09/2010: Guidonia/Fontenuova magnitudo 2.2 profondità 10.4 km
  • 27/09/2010: Tivoli/Gallicano magnitudo 2.0 profondità 10.2 km
  • 25/09/2010: Tivoli/Gallicano magnitudo 2.4 profondità 11.1 km
  • 10/09/2010: Albano magnitudo 2.0 profondità 12.4 km
  • 17/04/2010: Bellegra magnitudo 2.2 profondità 7.5 km
  • 23/12/2009: Roma/Ciampino magnitudo 2.1 profondità 10.0 km
  • 15/11/2009: Lanuvio magnitudo 2.2 profondità 9.4 km
  • 20/04/2009: Albano/Ariccia magnitudo 2.3 profondità 7.0 km
  • 27/03/2009: Albano/Castel Gandolfo magnitudo 2.4 profondità 8.0 km
  • 11/07/2008: Velletri/Rocca di Papa magnitudo 2.1
  • 09/07/2008: Velletri/Rocca di Papa magnitudo 2.3
  • 12/04/2008: Ciampino/Roma magnitudo 2.2
  • 12/04/2008: Ciampino/Roma magnitudo 3.8
  • 19/12/2007: Lanuvio magnitudo 2.2 profondità 10.0 km
  • 04/02/2007: Colonna magnitudo 2.3 profondità 9.0 km
  • 21/01/2007: Poli magnitudo 2.5 profondità ND km
  • 18/03/2006: Colonna/Monte Porzio Catone magnitudo 2.6 profondità 8.2 km
  • 06/03/2006: Cori magnitudo 3.0 profondità 9.1 km
  • 08/01/2006: Monte Porzio Catone magnitudo 2.4 profondità 10.0 km
  • 05/01/2006: Colonna/Monte Compatri/Monte Porzio Catone magnitudo 2.7 profondità 10.4 km
  • 04/01/2006: Monte Porzio Catone magnitudo 2.3 profondità 10.3 km
  • 04/01/2006: Frascati/Monte Porzio Catone magnitudo 2.6 profondità 11.1 km
  • 22/08/2005: Mar Tirreno magnitudo 4.7 profondità 30.0 km
  • 22/03/2005: Ciampino magnitudo 2.3 profondità ND
  • 05/10/2004: San Vito Romano/Olevano Romano magnitudo 3.0 profondità 5.6 km
  • 14/03/2004: Velletri magnitudo 2.3 profondità ND
  • 22/10/2003: Ciampino magnitudo 2.7 profondità ND
  • 27/12/2002: Mar Tirreno magnitudo 3.1 profondità 5.0 km
  • 05/10/2004: Pisoniano magnitudo 3.7 profondità 17.43 km
  • 22/10/2003:Grottaferrata/Marino magnitudo 2.6 profondità ND km
  • 19/12/2001: San Vito Romano magnitudo 3.1 profondità 23.08 km
  • 20/03/2001: Velletri/Lariano magnitudo 2.8 profondità ND km
  • 13/11/2000: Rocca Canterano magnitudo 3.0 profondità 3.99 km
  • 28/06/2000: Marano Equo magnitudo 3.0 profondità 8.63 km
  • 27/06/2000: Cave/Valmontone magnitudo 3.9 profondità 1.77 km
  • 27/06/2000: Rocca Canterano magnitudo 4.1 profondità ND km
  • 11/03/2000: Rocca Canterano magnitudo 4.3 profondità 9.0 km
  • 01/11/1999: Monte Porzio Catone magnitudo 2.2 profondità ND km
  • 16/09/1998: Poli/Tivoli magnitudo 2.8 profondità ND km
  • 06/01/1998:Monti Tiburtini magnitudo III/IV profondità ND km
  • 23/11/1997: Lanuvio/Albano magnitudo III/IV profondità ND km
  • 06/11/1997: Guidonia Montecelio magnitudo 3.7 profondità 24.10 km
  • 09/05/1997: Castelli Romani magnitudo IV/V profondità ND km
  • 31/03/1997: Labico/Lariano magnitudo III/IV profondità ND km
  • 26/07/1996: Roma/Monte Compatri magnitudo III/IV profondità ND km
  • 27/02/1996: Lanuvio magnitudo 2.6 profondità ND km
  • 03/11/1995: Zagarolo magnitudo 3.1 profondità ND km
  • 12/06/1995: Roma magnitudo VI profondità ND km
  • 10/03/1995: Roma magnitudo 3.2 profondità 3.00 km
  • 18/02/1995: San Cesareo/Zagarolo magnitudo 2.1 profondità ND km
  • 18/02/1995: San Cesareo/Zagarolo magnitudo 2.8 profondità ND km
  • 07/09/1994: Colli Albani magnitudo II/III profondità ND km
  • 06/05/1994: Colli Albani magnitudo II/III profondità ND km
  • 26/04/1994: Colli Albani magnitudo 2.2 profondità ND km
  • 19/06/1990: Palombara Sabina/Moricone/Licenza magnitudo 3.1 profondità 1.88 km
  • 17/03/1990: Pomezia magnitudo 3.0 profondità 11.77 km
  • 19/12/1989: Albano magnitudo 3.0 profondità 7.47 km
  • 15/11/1989: Albano magnitudo 3.1 profondità 5.38 km
  • 24/10/1989: Pomezia/Ardea magnitudo 3.0 profondità 6.43 km
  • 23/10/1989: Pomezia magnitudo 3.7 profondità 4.18 km
  • 28/08/1989: Monte Compatri magnitudo 3.1 profondità 7.13 km
  • 23/04/1989: Albano magnitudo 3.0 profondità 4.94 km
  • 11/05/1987: Albano/Aprilia/Roma magnitudo 3.2 profondità 11.53 km
  • 11/04/1987: Lanuvio magnitudo 3.7 profondità 16.82 km
  • 11/04/1987: Cisterna di Latina magnitudo 3.0 profondità 15.60 km
  • 14/03/1987: Lanuvio/Aprilia magnitudo 3.0 profondità 1.12 km
  • 18/05/1983: Rocca Massima magnitudo 3.1 profondità 18.07 km
  • 29/09/1982: Frascati/Monte Porzio Catone magnitudo 3.8 profondità 11.04 km
  • 20/05/1981: Rocca di Papa/Nemi magnitudo 3.0 profondità 1.40 km
  • 09/05/1981: Velletri/Cisterna di Latina magnitudo 3.1 profondità ND km
  • 03/04/1981: Rignano Flaminio magnitudo 3.4 profondità ND km
  • 26/12/1927: Colli Albani magnitudo 5.0
  • 22/10/1919: Anzio magnitudo 5.4
  • 10/04/1911: Frascati magnitudo 3.9
  • 21/02/1906: Albano magnitudo 4.4
  • 11/03/1902: Frascati magnitudo 4.4
  • 24/04/1901: Montelibretti magnitudo 5.2
  • 19/07/1899: Colli Albani magnitudo 5.2
  • 01/11/1895: Castelporziano magnitudo 4.4
  • 12/03/1893: Albano magnitudo 4.2
  • 22/01/1892: Colli Albani magnitudo 4.7
  • ND/ND/1889: Colli Albani magnitudo ND
  • 17/01/1886: Albano magnitudo 5.0
  • 07/08/1884: Rocca di Papa magnitudo 4.4
  • 06/02/1884: Albano magnitudo 5.0
  • 02/09/1883: Frascati magnitudo 4.2
  • 16/03/1883: Albano magnitudo 4.7
  • 12/03/1878: Castel San Pietro magnitudo 4.7
  • 16/08/1877: Rocca di Papa magnitudo 4.2
  • 26/10/1876: Palestrina magnitudo 4.7
  • 19/01/1873: Colli Albani magnitudo 4.6
  • 12/12/1861: Rocca di Papa magnitudo 4.7
  • 29/06/1855: Frascati magnitudo 4.2
  • 17/07/1844: Palestrina magnitudo 4.8
  • 01/06/1829: Colli Albani magnitudo 4.7
  • 22/03/1812: Roma magnitudo 4.7
  • 18/02/1811: Roma magnitudo 4.5
  • 13/07/1810: Albano magnitudo 5.0
  • ND/ND/1809: Monte Compatri magnitudo 4.6
  • 26/08/1806: Colli Albani magnitudo 5.6
  • 29/12/1800: Velletri magnitudo 5.0
  • ND/03/1784: Albano magnitudo 4.4
  • 24/09/1782: Rocca di Papa magnitudo 5.0
  • 25/02/1781: Albano magnitudo 4.2
  • 22/06/1773: Albano magnitudo 4.2
  • ND/03/1773: Colli Albani magnitudo 4.7
  • 08/06/1754: Rocca di Papa magnitudo 4.4
  • 28/01/1750: Albano magnitudo 4.4
  • 17/09/1748: Frascati magnitudo 4.4
  • 06/06/1577: Velletri magnitudo 4.4
  • 19/01/1484: Monterotondo magnitudo 4.7
  • 02/02/1438: Grottaferrata magnitudo 5.4
  • 17/03/1404: Roma magnitudo 4.1
  • 27/01/1091: Roma magnitudo 5.1
  • 29/04/801: Roma magnitudo 5.4
  • 06/08/618: Roma magnitudo 4.3
  • ND/ND/484: Roma magnitudo 5.4
  • ND/ND/443: Roma magnitudo 5.6
  • ND/ND/275: Roma magnitudo 4.5
  • ND/ND/262: Roma magnitudo 4.5
  • 19/10/223: Roma magnitudo 4.3
  • 17/09/223: Roma magnitudo 4.3
  • 09/09/223: Roma magnitudo 4.3
  • ND/ND/217: Roma magnitudo 4.3
  • ND/ND/191: Roma magnitudo 3.9
  • ND/ND/51: Roma magnitudo 5.6
  • ND/ND/15: Roma magnitudo 5.4
  • ND/04/-56: Colli Albani magnitudo ND
  • ND/ND/-72: Roma magnitudo 5.4
  • ND/ND/-83: Roma magnitudo 5.4
  • ND/09/-179: Roma magnitudo 4.3
  • ND/ND/-192: Roma magnitudo 4.3
  • ND/ND/-461: Roma magnitudo 4.5

 

Dati tratti da:

 

* Consideriamo solo scosse di magnitudo > 2.0: la frequenza maggiore di scosse negli ultimi anni non indica necessariamente un intensificarsi della frequenza degli eventi. In grassetto le scosse di intensità superiore a 4.2 gradi Richter (III Mercalli), in rosso quelle di intensità maggiore di 4.8 gradi Richter (V Mercalli). I dati relativi a sismi antichi sono dedotti per quanto riguarda magnitudo ed epicentro da fonti storiche.

Un questionario sulla percezione del Rischio Vulcanico

Meteocastelli in quanto punto di riferimento per la divulgazione geofisica e vulcanologica nel territorio dei Colli Albani vuole promuovere il questionario che Isabella Zuddas, laureanda in Scienze Geo-Cartografiche estimative ed edilizie ha scritto e che integrerà la sua tesi.

L'indagine, anonima e senza alcun fine di lucro mira a valutare la percezione che la comunità castellana ha del pericolo legato al quiescente vulcano dei Colli Albani e alle sue attività residuali, come importanti sciami sismici e emissioni gassose. Le domande in esso poste, specie quelle riferite ad un possibile risveglio del vulcano non devono porre in allarme la popolazione, considerando che tale eventualità è completamente esclusa dagli studi.

Invitiamo i lettori a compilare il questionario, che trovate a quest'indirizzo:

 

https://docs.google.com/forms/d/1OHY_bjimORK78_ZeboPJalzPscw7lT8TV6z2MMjW3gA/viewform

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