La diretta della neve del 1 febbraio 2012
Ore 23:00 questa giornata si chiude con fino a 25 cm di neve su Monte Cavo e Rocca Priora, fino a 15/20 nei Pratoni del Vivaro e Rocca di Papa e una decina a Monte Compatri. Alcuni dei rovesci hanno assunto carattere temporalesco e la violenza della precipitazione la vi vede anche nel vento, che ha toccato i 56 Km/h (ma all'inizio della precipitazione). Raffiche oltre i 40 Km/h registrate anche da altre centraline.
Neve che purtroppo si è fusa tanto sotto i 700 metri, perfino ai Pratoni del Vivaro, dove complici le nuvole basse nel pomeriggio non è riuscita a partire la proverbiale inversione termica. Nuvole abbiamo trovato anche su Monte Cavo intorno alle 18:30, dove abbiamo trovato 25 cm di neve immacolata: la neve lì ha piegato sia sulla carrozzabile che sulla Via Sacra diversi alberi, ma non ha impedito a un rider di scendere la Via Sacra con lo snow-board. I nostri complimenti all'impresa!
Attualmente sono sottozero tutti i comuni dei Castelli sopra i 500 metri e questo non era atteso: abbiamo temperature in quota minori di quelle previste, ed i rovesci di neve che hanno toccato i 300 metri lo hanno dimostrato. La neve nel corso della mattina è scesa davvero in basso, accumulando fino a 400 metri dove le tracce sono tutt'ora visibili: la circolazione è normale e tutte le grandi arterie dei Castelli Romani sono percorribili senza catene (che invitiamo comunque i lettori a portare con se).
Domani non sono previsti fenomeni: sarà una giornata interlocutoria prima di venerdì, quando sono previste nuove precipitazioni che ad ora sono viste nevose solo sopra i 900 metri. Quanto al grande freddo è stato di molto ridimensionato dai modelli previsionali: se arriverà ve lo sapremo dire nei prossimi giorni, per ora pare che le giornate più fredde saranno domenica e lunedì. Vi terremo aggiornati.
Ore 15:30 la pressione atmosferica registrata dalle nostra stazioni meteo sta lentamente risalendo, segno che il minimo pressorio si sta muovendo. Ora dovrebbe essere almeno sul Golfo di Gaeta e dunque i fenomeni nevosi sono in attenuazione. I modelli avevano previsto la fine entro le 16 e piu o meno ci siamo.
Ore 14:30 continuano le nevicate sui Castelli Romani: il minimo in traslazione è passato proprio su Roma ed è ancora visibile il sereno che ad esso si accompagna dalla webcam di Frascati (che punta Roma). Stazionando ancora nei nostri pressi continua a pescare umidità dal mare trasformandola in neve. Il suo movimento è estremamente lento ma seguendo la linea di costa dovrebbe portarsi tra non molto sulla Campania, o almeno questo è ciò che vedevano i modelli previsionali. Tra un po' usciranno nuove significative emissioni che ci potranno dire quando ci saranno le prossime nevicate, in particolare venerdì che appare un giorno buono. Ci segnalano problemi di mobilità a Rocca di Papa, dunque rinnoviamo l'invito a non mettersi in auto.
Ore 11:30 il vortice sta traslando molto lentamente e si susseguono i rovesci di neve sui Colli Albani dai 4/500 metri in su. Nonostante l'ottimo lavoro fatto da Provincia e Protezione Civile invitiamo i lettori a non mettersi in auto se non per ragioni davvero importanti: infatti ci sono segnalati diversi mezzi pesanti intraversati sulle provinciali. Segnaliamo che stazione meteo e webcam dei Pratoni del Vivaro sono offline per un problema di linea adsl. Verrà ripristinata prima possibile.
Vogliamo inoltre ringraziarvi per la fiducia che ci date: nella giornata di ieri 31 febbraio 3500 persone hanno consumato 15 mila pagine del nostro sito, facendone di gran lunga il più visto dei Castelli Romani.
Ore 11:00 proseguono i rovesci nevosi sui Castelli Romani, mentre su Roma violenti nuclei precipitativi stanno rovesciando graupeln. Si andrà avanti così fino alle 16.
Ore 10:30 Come previsto negli articoli precedenti questa è stata una giornata buona per la neve castellana: dobbiamo riconoscere che essa era prevista in alta collina già dalla serata di ieri ma il radiosondaggio della mezzanotte tra il 31 e l'1 ha messo in eveidenza come ci fossero temperature in
quota maggiori di quelle previste (con una -0.5°C a 1416 metri non nevica sui Castelli). Tuttavia poi il minimo che era nato sul Mar Ligure si è faticosamente portato a sud piazzandosi davanti alle coste toscane e poi laziali. Questa profonda bassa pressione che ora ha valori di 1000/1002 hPa sta mulinando tanta neve sui primi rilievi che trova lasciando il mare, come i Colli Abani. I fenomeni sono iniziati intorno alla mezzanotte quando la QN ha raggiunto valori apprezzabili per i Castelli Romani: all'una nevicava senza accumulo a 750 m. Intorno alle 5:30/6 è iniziato poi a nevicare fino ai 500 metri.
La neve nel corso della mattinata è caduta fino a quote di 350/400 metri su tutti i Colli Albani, con accumuli di diversi cm sopra i 5/600 metri: incredibile il temporale nevoso che alle 9 fatto fare il pieno ai Castelli Settentrionali, in pieno stile 12/2/2010 (quando nevicò anche su Roma).
Per quanto riguarda l'evoluzione vi possiamo dire che i fenomeni cesseranno entro le 16, quando la bassa pressione traslerà a sud: dopo il cielo si aprirà e ci saranno estese gelate nelle valli albane. Le temperature in quota saranno ancora modeste (il Buran è ancora da venire) e fino almeno a 600 metri di quota si resterà sopra lo zero (eccezion fatta come scritto per le valli, come i Pratoni, Vallericcia, Prataporci, ecc).