Meteocastelli

Sta già iniziando a piovere sulle cittadine dei Castelli Romani, avanguardia del possibile ciclone mediterraneo che ruoterà attorno ad un profondissimo minimo di 988 hPa (!!!) presente sulla Sardegna. Il ciclone si sta alimentando con l'ennesima colata fredda artica che giunge sull'Europa Centrale ed ha un potenziale precipitativo molto alto: in diverse zone della Sardegna gli accumuli hanno già toccato i 70 mm in poche ore e quantitativi analoghi se non superiori saranno raggiunti molte zone tirreniche peninsulari. Alla pioggia si accompagneranno forti venti che dovrebbero battere le zone costiere o vicine alla costa.

Venendo ai Colli Albani c'è da dire che ad ora i modelli a scala locale li vedono oggi tra i meno coinvolti tra i rilievi tirrenici: la ragione risiede nel fatto che sia Gfs che Ecmwf considerano le nostre colline quasi sempre in un buco precipitativo del movimento del ciclone, mentre il ben più alto appennino ciociaro sarebbe inondato di acqua. L'interpretazione dei due modelli non ci convince del tutto, anche se da un certo punto di vista la auspichiamo perché scongiurerebbe una possibile alluvione... I due principali modelli previsionali vedono accumuli sulla nostra zona nell'ordine di 10 mm per oggi venerdì 13 aprile e 25 mm domani sabato 14 aprile. Prendete questi dati con le molle perché bassa uno spostamento anche minimo della bassa pressione per avere questi quantitativi moltiplicati per 4, nel qual caso soprattutto oggi i comuni come Velletri, Lanuvio, Albano, Genzano sarebbero coinvolti da fenomeni alluvionali. Prestare dunque attenzione a frane in formazione o movimento, corsi d'acqua, scarichi, manufatti in precarie condizioni.

La pioggia concederà una pausa nel pomeriggio di domenica, ma già lunedì nuove piogge batteranno i Castelli Romani: insomma il deficit pluviometrico pesantissimo dell'inverno appare destinato a ridursi in questo aprile molto dinamico.