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METEO GIORNALE
  • Turismo a Lizzola: sci, ciaspolate e pattinaggio su ghiaccio in Lombardia

    Nel cuore delle Prealpi Orobiche, Lizzola si distingue come una gemma del turismo invernale in Lombardia, offrendo agli appassionati di sport invernali un’esperienza completa e coinvolgente. Questo piccolo centro montano, parte del comune di Valbondione, è rinomato per le sue piste da sci che si snodano in un paesaggio di straordinaria bellezza. Oltre allo sci, Lizzola propone percorsi per ciaspolate, permettendo di esplorare la montagna in modo più intimo e rispettoso della sua quiete. Quando i laghi e le piazzette si coprono di ghiaccio, anche gli amanti del pattinaggio trovano il loro spazio ideale per praticare questo elegante sport invernale.   Situata a 1250 metri s.l.m. nella provincia di Bergamo, Lizzola è immersa nelle Alpi Orobie e offre paesaggi mozzafiato dove la natura è sovrana. Il clima alpino della zona, con inverni freddi e nevosi, crea il contesto perfetto per gli sport invernali. Le precipitazioni, prevalentemente nevose, trasformano il paesaggio in un paradiso candido, invitando a vivere appieno la magia dell’inverno lombardo. Le medie climatiche, registrate su un periodo di trent’anni, indicano inverni freddi ma soleggiati, con temperature minime medie di -7°C e massime che raramente superano i 3°C. Gli estremi di temperatura possono scendere fino a -15°C, testimoniando la rigida bellezza del clima alpino. Tuttavia, il freddo è spesso secco, senza l’umidità pungente delle pianure, rendendo il freddo “piacevole” per gli amanti dello sci e delle attività all’aperto.   Durante i mesi più freddi, Lizzola si trasforma in un incantevole teatro bianco, pronto ad accogliere gli appassionati di sport invernali. Le piste da sci, ben preparate, sono adatte a sciatori di tutti i livelli, offrendo viste uniche sulle vette innevate circostanti. Per chi preferisce una passeggiata silenziosa, le ciaspole permettono di addentrarsi nei boschi, ascoltando il fruscio della neve e il soffio del vento tra gli alberi. La sera, sotto un cielo stellato, una sessione di pattinaggio su ghiaccio in una delle piste all’aperto offre momenti indimenticabili, da vivere in famiglia o in coppia.   La cultura locale si rivela attraverso feste tradizionali, piatti tipici serviti nelle baite e leggende delle montagne narrate dai locali, creando un legame indissolubile tra la terra e chi sceglie di scoprirne i segreti. Lizzola non è solo una meta invernale, ma un luogo incantato in cui immergersi in qualsiasi stagione. Dopo una giornata all’aria aperta, le opzioni culinarie della zona coccolano con sapori autentici e ricette della tradizione orobica. Sia per una breve fuga dalla routine quotidiana o per una vacanza avventurosa, l’abbinamento tra sport, natura e ospitalità locale garantisce un’esperienza indimenticabile.
  • Una straordinaria eiezione di massa coronale solare raggiunge velocità record

    Il 17 dicembre gli scienziati solari hanno osservato una rara eiezione di massa coronale (CME), caratterizzata da una velocità straordinaria che ha superato i 3.000 chilometri al secondo, una rapidità eccezionale che si verifica raramente, meno di una volta ogni dieci anni. Le CME sono espulsioni di plasma e campi magnetici dal Sole, che possono influenzare in modo significativo la Terra, specialmente quando si dirigono verso di essa.  

    Un fenomeno straordinario e le sue peculiarità

    Il fenomeno è stato preceduto da due CME minori, descritte come "estremamente fotogeniche" dal Dr. Ryan French, un noto fisico solare. Tuttavia, è stata l’ultima eiezione a catturare l’attenzione per la sua velocità mai registrata prima, pari a 3.161 chilometri al secondo. Un simile evento avrebbe impiegato solo 18 ore per raggiungere il nostro pianeta, contro le 48 ore tipiche delle CME comuni.  

    Conseguenze di una CME diretta verso la Terra

    Secondo il Dr. French, un fenomeno del genere, se diretto verso la Terra, avrebbe potuto scatenare una delle tempeste geomagnetiche più potenti degli ultimi decenni, con effetti devastanti. Tra le possibili conseguenze ci sarebbero stati blackout elettrici, danni ai trasformatori, e interferenze nei sistemi satellitari e nelle comunicazioni. Sebbene questa CME non sia stata comparabile alla celebre tempesta Carrington del 1859, gli esperti avvertono che un evento simile oggi potrebbe causare disastri senza precedenti. Secondo uno studio della NASA del 2008, una tempesta geomagnetica della portata dell’evento Carrington potrebbe lasciare 130 milioni di persone negli Stati Uniti senza elettricità, con effetti a cascata su settori vitali come la distribuzione dell’acqua, la conservazione degli alimenti e i sistemi sanitari.  

    Impatti economici globali e stime dei danni

    Il Lloyd's di Londra, uno dei principali attori del settore assicurativo, ha calcolato che un evento paragonabile all’evento Carrington potrebbe provocare danni economici tra 600 miliardi e 2.600 miliardi di dollari a livello globale. Questi costi comprenderebbero sia i danni diretti alle infrastrutture, sia le perdite economiche dovute all’interruzione delle attività produttive e commerciali.
  • Meteo e copertura nevosa: il legame che non conoscevate

      La connessione, dimostrata dalla scienza, tra estensione nevosa e rigidità degli Inverni è uno degli argomenti centrali del meteo, soprattutto per quanto riguarda l’Emisfero Nord. Una copertura particolarmente abbondante può intensificare l’arrivo di ondate di gelo prolungate e severe durante i mesi invernali. Pur non essendo l’unico fattore, diversi Paper internazionali evidenziano il ruolo del manto nevoso come indicatore chiave. Ma vediamo insieme qualche dettaglio utile.  

    La neve e le anomalie climatiche

    La diffusione del manto nevoso in Autunno è spesso considerata un indicatore della severità (e spesso durevolezza) degli inverni successivi. Grazie al suo elevato indice di albedo, la neve riflette una grande quantità di radiazione solare, contribuendo al raffreddamento del suolo e dell’aria circostante. Questo effetto può propagarsi nell’atmosfera, con conseguenze che non si limitano solo al loco in esame.   La copertura nevosa influisce anche sulla stabilità del Vortice Polare, un’area di bassa pressione situata sopra l’Artico. Un’estensione nevosa significativa, soprattutto in regioni come la Siberia o il Canada settentrionale, raffredda l’atmosfera circostante, destabilizzando occasionalmente il vortice. Quando il Vortice Polare si sposta verso sud, può causare l’arrivo di masse d’aria gelida che colpiscono l’Europa, il Nord America e talvolta il Mediterraneo.  

    Il Jet Stream

    Le correnti a getto, fasce di venti ad alta quota che influenzano il movimento delle masse d’aria, giocano un ruolo cruciale in queste dinamiche. Un’estesa copertura nevosa intensifica le ondulazioni delle correnti, favorendo la formazione di blocchi atmosferici. Questi blocchi intrappolano l’aria fredda in determinate regioni, provocando ondate di gelo prolungate.   Nel cuore dell’Inverno, solitamente tra Gennaio e Febbraio, un manto nevoso abbondante favorisce il raffreddamento continuo di alcune aree, causando un calo delle temperature ben al di sotto delle medie stagionali. Questo fenomeno ha effetti sia locali che globali, con conseguenze che si manifestano in più settori.  

    Il ruolo chiave cambiamenti climatici

    Il cambiamento climatico aggiunge ulteriori variabili a queste dinamiche, già di per sé complesse. L’aumento delle temperature globali altera i modelli di precipitazione, condizionando la distribuzione della neve e la frequenza delle ondate di gelo. Ricerche recenti indicano che la diminuzione della neve nell’Emisfero Nord, combinata con la riduzione dei ghiacci artici, modifica significativamente il comportamento del Vortice Polare e delle correnti a getto.   Ricordiamo che, a ogni modo, in alcune aree montuose delle Alpi e degli Appennini, la neve continua a rappresentare un elemento fondamentale per l’economia invernale. Monitorare l’interazione tra neve e dinamiche atmosferiche è cruciale per migliorare le previsioni meteo anche a lunga gittata.

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Massime e minime del 24 agosto 2011. Rinfresca da venerdì sera.

Una saccatura nord-atlantica porterà il fresco. Si ringrazia MeteogiornaleAbbiamo oramai finito parole e fiato per descrivere questa poderosa ondata di caldo africano che ha regalato un'altra giornata torrida alle Colline Romane: dopo il 22 agosto che appare come la giornata sin qui più calda, anche oggi non si è scherzato con temperature massime che in alcuni casi hanno superato quelle (già roventi) di ieri. In attesa dei dati Arsial anche oggi la palma di città con la massima più alta va a Frascati che incrementa di 0.4°C il valore del 23 agosto. Altre stazioni più in quota calano qualcosa o restano stabili.

Maggiore variabilità la subiscono le minime, che provvisoriamente premiano Velletri con la minima più bassa tra le stazioni urbane. In generale tutte le stazioni su poste su colli o declivi abbassano il loro valore, mentre quelle nelle conche che valorizzano l'inversione termica guadagnano diversi gradi rispetto a ieri.

In tutto questo caldo c'è una buona notizia e cioè che una saccatura atlantica è in arrivo e già dalla sera di venerdì 26 agosto farà sentire i suoi effetti rinfrescando l'aria. L'abbassamento delle temperature (comunque di stampo estivo) durerà almeno fino a fine mese. In ogni caso domani giovedì e per buona parte di venerdì farà ancora molto caldo.

 

Le massime del 24 agosto 2011 su Castelli Romani e Monti Prenestini:

  • Roma Tor Vergata 92 m +38.2°C
  • Gallicano nel Lazio Grotte dell'Acqua 214 m +37.8°C
  • Frascati Centro (Idrografico) 291 m +37.7°C
  • Roma Ciampino (Aeroporto) 101 m +37.0°C
  • Albano Cancelliera 205 m +36.4°C
  • Valmontone Cruci 288 m +36.3°C
  • Colleferro Voleca (Idrografico) 218 m +36.2°C
  • Palestrina Idrografico 424 m +35.9°C
  • Velletri Centro (Idrografico) 332 m +35.6°C
  • Albano Cecchina 216 m +35.1°C
  • Velletri Centro 350 m +35.1°C
  • Genzano Landi 210 m +34.6°C
  • Ariccia Catena 470 m +34.4°C
  • Cave Speciano 390 m +34.4°C
  • Monte Compatri Centro 565 m +33.8°C
  • Lanuvio Centro 290 m +33.5°C
  • Rocca di Papa Pratoni del Vivaro 579 m +33.2°C
  • Rocca Priora Centro 698 m +32.3°C
  • Rocca di Papa Centro 679 m +31.2°C
  • Rocca di Papa Campi d'Annibale 770 m +30.6°C
  • Rocca di Papa Campi d'Annibale (Idrografico) 771 m +30.6°C

  • Monte Compatri Pantano Borghese 58 m ND
  • Monte Compatri Colle Mattia 194 m ND
  • Genazzano La Sonnina 341 m ND
  • Frascati Prataporci 155 m ND
  • Grottaferrata Valle Marciana 202 m ND
  • Velletri Cantina Sperimentale 322 m ND
  • Monte Porzio Catone Camaldoli 583 m ND
  • Grottaferrata Molara 460 m ND
  • Monte Porzio Romoli 400 m ND
  • Velletri Madonna degli Angeli 329 m ND
  • Marino Gotto d'Oro 218 m ND
  • Velletri Prato Lungo 300 m ND
  • Zagarolo Santa Apollara 255 m ND
  • Gallicano nel Lazio Centro 304 m ND
  • Palestrina Pescara 569 m ND

 

Le minime del 24 agosto 2011 su Castelli Romani e Monti Prenestini:

  • Frascati Centro (Idrografico) 291 m +25.6°C
  • Rocca di Papa Centro 679 m +25.6°C
  • Monte Compatri Centro 565 m +25.2°C
  • Lanuvio Centro 290 m +25.0°C
  • Rocca di Papa Campi d'Annibale (Idrografico) 771 m +24.9°C
  • Rocca Priora Centro 698 m +24.9°C
  • Monte Porzio Romoli 400 m +24.6°C
  • Albano Cancelliera 205 m +23.9°C
  • Cave Speciano 390 m +23.7°C
  • Albano Cecchina 216 m +23.6°
  • Velletri Centro (Idrografico) 332 m +23.5°C
  • Rocca di Papa Campi d'Annibale 770 m +22.7°C
  • Palestrina Idrografico 424 m +22.2°C
  • Roma Ciampino (Aeroporto) 101 m +22.0°C
  • Ariccia Catena 470 m +20.8°C
  • Velletri Centro 350 m +20.8°C
  • Valmontone Cruci 288 m +18.3°C
  • Roma Tor Vergata 92 m +18.0°C
  • Rocca di Papa Pratoni del Vivaro 579 m +17.0°C
  • Genzano Landi 210 m +16.0°C
  • Colleferro Voleca (Idrografico) 218 m +15.2°C

  • Grottaferrata Valle Marciana 202 m ND
  • Monte Porzio Catone Camaldoli 583 m ND
  • Velletri Cantina Sperimentale 322 m ND
  • Monte Compatri Colle Mattia 194 m ND
  • Genazzano La Sonnina 341 m ND
  • Frascati Prataporci 155 m ND
  • Monte Compatri Pantano Borghese 58 m ND
  • Grottaferrata Molara 460 m ND
  • Velletri Madonna degli Angeli 329 m ND
  • Gallicano nel Lazio Grotte dell'Acqua 214 m ND
  • Marino Gotto d'Oro 218 m ND
  • Velletri Prato Lungo 300 m ND
  • Zagarolo Santa Apollara 255 m ND
  • Gallicano nel Lazio Centro 304 m ND
  • Palestrina Pescara 569 m ND

Ее благородный супруг вот-вот выйдет сюда!

Возможно также, что я попал в глаз бури, и скоро настанет худшее.

Под узами я не смогла бы сделать этого.

Он слышал, как Бушон с резким выдохом отпрянул в сторону, чтобы Кортнэй не приземлился прямо на него.

К счастью, в банках с меня не потребовали никакого "Скачать программы для скачки из контакта"удостоверения личности им хватило номера счета и моей подписи.

Однако боги способны наделить могуществом тех, кто им служит усилить их программу.

Потом, сдержанный и бледный, приблизился к Дживсу, который уже успел вынуть каску из чемодана и в задумчивости раскачивал "Учет нематериальных активов на примере ООО 'Юник'" ее за ремешок.

Только никому не говори об этом, не то рухнет правительство.

Если бы начать жизнь "шары игровые автоматы" заново, Дживс, я предпочел бы родиться сиротой и не иметь ни одной тетки.

Давно небритое лицо заросло густой щетиной.

Эту просьбу Билл, если бы "Организация бухгалтерского учета на предприятии. Составление промежуточного баланса предприятия" мог, исполнил бы с радостью.

Закричав, чтобы предупредить об опасности, юноша, расставив руки, подскочил к своей спутнице, словно желая защитить ее.

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