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METEO GIORNALE
  • Colpo di scena meteo: neve turbinosa in arrivo a Gennaio

      Nonostante le festività in corso, il lavoro di analisi meteo non si ferma, ma procede spedito verso le previsioni per Gennaio. Si delineano scenari climatici che, nel bene o nel male, potrebbero sorprendere tutti, compresi gli esperti del settore.   Una delle ipotesi principali rimane quella dell'Anticiclone, un fenomeno da non sottovalutare. Ignorare questa possibilità sarebbe un errore, poiché un Vortice Polare così intenso rischia di compromettere l’Inverno. Un vortice così potente potrebbe spazzare via qualsiasi possibilità di freddo intenso, destabilizzando le dinamiche stagionali.  

    Consolidamento anticiclonico momentaneo

    L’attuale rafforzamento dell'Alta Pressione preoccupa non poco. Non si tratta solo di un periodo stabile: da un momento all’altro potrebbero emergere scenari modellistici che favoriscono condizioni di bel tempo. Questo potrebbe significare la scomparsa improvvisa delle proiezioni invernali che avevano preso forma nei giorni scorsi.   Eppure, esistono valide ragioni per ritenere che scenari freddi abbiano una concreta possibilità di realizzarsi. Dinamiche atmosferiche complesse potrebbero ostacolare il predominio del Vortice Polare, rimandando al mittente i suoi tentativi di influenzare l'Inverno. La troposfera, infatti, si dimostra particolarmente attiva e potrebbe sorprendere con reazioni inaspettate.  

    Possibili cambiamenti a medio termine

    Le attuali proiezioni meteorologiche, che suggeriscono cambiamenti significativi nei primi giorni del 2025, non devono stupire. Da alcuni giorni, i principali centri di calcolo internazionali segnalano che il tempo potrebbe subire importanti variazioni già nei primi giorni di Gennaio, senza dover attendere l’arrivo dell’Epifania.   L’Epifania, tra l’altro, potrebbe portare un'ondata di freddo intenso o persino gelo. Questo evento potrebbe rappresentare un’anticipazione di fenomeni più significativi previsti per la seconda metà di Gennaio, un periodo su cui si concentreranno analisi approfondite nei prossimi giorni.  

    Anticiclone: dove ti posizionerai?

    È essenziale comprendere la direzione in cui stiamo andando, soprattutto considerando che siamo nell'apice stagionale. La pazienza sarà necessaria per valutare come evolveranno le dinamiche atmosferiche. Se da un lato l’Alta Pressione potrebbe compromettere la stagione invernale, dall’altro la reattività della troposfera potrebbe ribaltare le aspettative, restituendo centralità all'Inverno.   Questo scenario potrebbe finalmente riportare un po’ di normalità climatica. Non si richiedono eventi estremi, ma una semplice manifestazione della stagione in corso. Ricordiamoci che, pur vivendo in un clima mite tipico del Mediterraneo, l'Inverno ha comunque il diritto di fare la sua comparsa meteo.
  • Turismo a Verona: inverno mite tra storia e Mercatini Romantici

    Verona, incastonata nel cuore del Veneto, si rivela una destinazione accogliente anche durante l’inverno. Contrariamente ad altre mete italiane, qui le temperature rimangono miti, tra i 5 e i 10°C, permettendo ai visitatori di godere del fascino storico della città sotto un cielo spesso limpido. L’Arena romana e la Casa di Giulietta, simbolo dell’amore eterno, sono solo alcune delle attrazioni che si possono visitare. I mercatini invernali, con il loro profumo di cannella e vin brulé, aggiungono un tocco romantico all’atmosfera.   I vicoli di Verona, avvolti nel manto invernale, assumono un fascino onirico. La temperatura mite accarezza i visitatori, rendendo le passeggiate tra le antiche pietre un’esperienza piacevole. Il tessuto urbano della città, con i suoi palazzi medievali e le piazze moderne, crea un’aura di perenne rinascita. Il fiume Adige, che serpeggia tra le mura antiche, riflette il paesaggio cittadino, illuminando i ponti in pietra con riflessi argentei.   Il cuore pulsante dell’inverno veronese si trova all’ombra dell’imponente Anfiteatro Arena, che domina Piazza Bra. Questo colosseo, oltre a essere un magnifico reperto storico, ospita concerti ed eventi culturali durante i mesi più freddi, sfruttando la sua straordinaria acustica. I mercatini natalizi, con le loro bancarelle illuminate, punteggiano Piazza dei Signori e il Cortile del Mercato Vecchio, offrendo dolci tipici come il pandoro e il vin brulé. Perdersi tra gli oggetti di artigianato locale e le decorazioni natalizie rappresenta un sogno ad occhi aperti in perfetta armonia con lo spirito veronese.   La passione per l’arte trova nutrimento nelle mostre allestite nei musei cittadini, come il Museo di Castelvecchio e il Museo Archeologico al Teatro Romano. Questi luoghi presentano collezioni che narrano di epoche remote e intense espressioni artistiche. La cultura, coltivata con generosità nel corso dei secoli, si lascia scoprire e apprezzare in tutta la sua magnificenza durante l’inverno.   Celebrare l’inverno a Verona significa immergersi in un’atmosfera indimenticabile, tra i monumenti che hanno fatto da sfondo alla storia di Romeo e Giulietta e le tradizioni che continuano a far battere il cuore della città. Una sinfonia di colori, suoni e sapori accompagna i visitatori lungo le strade del centro storico, dove ogni pietra e ogni angolo nascosto racchiudono un segreto o un’emozione da condividere. Anche sotto il mite tepore invernale, Verona non smette di narrare i suoi secoli di storia, offrendo un’esperienza unica e indimenticabile.
  • Meteo fino alla Befana: dall’Alta pressione al Freddo Maltempo

    Si stanno ormai esaurendo le ultime note d'incertezza sulle regioni del Sud dovute alla presenza di un vortice ciclonico da giorni collocato tra la Grecia e la Turchia,  anch'esso in fase di definitivo assorbimento.   Ora, l'anticiclone delle Azzorre, da alcuni giorni a ridosso delle nostre regioni del Nord e del Centro, riuscirà così ad avanzare ulteriormente sul resto del Paese, garantendo un contesto meteo più stabile per tutti.   Vediamo dunque cosa ci attende nei prossimi giorni e, soprattutto, quanto riuscirà ancora a dominare l'alta pressione.   Salvo improbabili sorprese, la stabilità anticiclonica ci terrà compagnia almeno fino ai primi due giorni del nuovo anno. In questo periodo, il panorama meteorologico sarà governato dal bel tempo, anche se, già da Lunedì 30, sulla valle Padana e nelle valli più interne del Centro, potranno formarsi dense foschie e banchi di nebbia, specialmente durante la notte e nelle ore prossime all'alba.   Un occhio di riguardo anche alle temperature, che rimarranno di qualche grado sopra la media del periodo, in particolare sui rilievi del Nord e nelle regioni del Centro-Sud.   Le cose inizieranno invece a cambiare da Venerdì 3 gennaio, quando l'alta pressione comincerà a ritirarsi verso ovest sbilanciandosi inoltre verso Nord, lasciando aperto un corridoio a fredde correnti nord-atlantiche che inizieranno a scorrere proprio sul bordo più orientale dell'alta pressione, puntando dritte verso l'Italia.   Inizierà così un periodo contrassegnato da un progressivo peggioramento del meteo, a partire dalle regioni del Nord, accompagnato da un graduale calo delle temperature.   Se tutto sarà confermato, il primo weekend dell'anno e anche il giorno dell'Epifania saranno caratterizzati da una vera e propria ondata di freddo, che porterà anche maltempo. Tuttavia, i suoi effetti sul fronte delle precipitazioni non è ancora del tutto chiara.   Insomma, è forse ancora presto per poter dire con precisione dove potranno tornare la pioggia e la neve. Attendiamo nuovi aggiornamenti, quindi, prima di sciogliere definitivamente la prognosi.

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Le fredde minime del 26 novembre 2013

Come avevamo previsto il freddo giunto ieri sera ha fatto sul serio: l'aria artico russo ha riversato tantissima neve sui rilievi appenninici orientali con qualche caso di sconfinamento nella Marsica occidentale e in Sabina, ma i cieli sul comparto tirrenico sono stati pressoché sereni.

Il freddo però non è stato bloccato dalle montagne ed è arrivato puntuale a rendere cruda l'aria del mattino nei Castelli Romani: con le sole eccezioni di Lariano e Velletri tutte le zone sopra i 300 metri di quota sono andate sottozero, compresae le solitamente miti Ariccia ed Albano.

In diversi casi le temperature mattutine sono state il record annuale: citiamo Rocca Priora che sfonda i -3° e Monte Compatri a quasi -2°C. Notevole il valore delle due stazioni meteo dei Campi d'Annibale che si proiettano verso i 4 gradi sottozero, come pure la Molara ed i Pratoni del Vivaro che si confermano ghiacciaie anche in assenza di forte inversione termica.

Stanotte si replica e all'ora in cui scriviamo (17:30) i Campi d'Annibale e Rocca Priora sono già sottozero: il freddo infatti si sta incrudendo, se alle 2 a 1500 m in libera atmosfera avevamo -3.1°C, alle 14 eravamo a -3.5°C e intorno alle 2 dovremmo scenedere fin quasi a -6°C.

Invitiamo dunque a prestare attenzione a possibili gelate nelle mattine di domani e dopodomani, quando le temperature inizieranno una lieve risalita. I cieli ce li aspettiamo anche domani perlopiù sereni, con assenza di precipitazioni che altrimenti viste le temperature sarebbero nevose.

 

Le temperature minime registrate nella mattina del 26 novembre 2013 nei Castelli Romani:

 

Rocca di Papa Campi d’Annibale 771 m Idrografico -3.9°C
Rocca di Papa Campi d’Annibale 790 m -3.4°C
Rocca Priora Centro 698 m -3.3°C
Monte Porzio Camaldoli 583 m -2.6°C
Grottaferrata Molara 460 m -2.1°C
Rocca di Papa Centro 679 m -2.0°C
Rocca di Papa Pratoni del Vivaro 579 m -2.0°C
Monte Compatri Colle Mattia 194 m -1.8°C
Monte Compatri Centro 579 m -1.7°C
Ariccia Catena 470 m -1.1°C
Albano Centro 450 m -0.8°C
Frascati Prataporci 155 m -0.7°C
Ariccia Centro 469 m -0.4°C
Marino Centro 360 m -0.3°C
Grottaferrata Valle Marciana 202 m +0.0°C
Velletri Cinque Archi 188 m +0.0°C
Castel Gandolfo Lago Albano 295 m +0.1°C
Frascati Villa Sora Idrografico 291 m +0.1°C
Monte Compatri Pantano Borghese 58 m +0.2°C
Lariano Centro 362 m +0.4°C
Albano Cancelliera 205 m +0.5°C
Albano Cecchina Idrografico +0.6°C
Velletri Cantina Sperimentale 322 m +0.9°C
Lanuvio Campoleone Idrografico +1.0°C
Marino Gotto d’Oro 218 m +1.0°C
Velletri Cappuccini Idrografico 332 m +1.0°C
Velletri Prato Lungo 300 m +1.0°C
Lanuvio Centro 259 m +1.3°C
Albano Cecchina 216 m +1.4°C
Velletri Paganico 221 m +2.7°C

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