Sale e strade

nima

Fornitura di sale ad enti pubblici e privati

NI.MA.Strade

Pubblicità

Pubblicità

Home

La fine del 2014 dei Castelli Romani sarà all'insegna del freddo. Arriveranno il gelo e la neve?

spaghi roma_26122014Man mano che i giorni passano va precisandosi e rafforzando l'ipotesi di una fine anno all'insegna del freddo per la nostra Pensiola: due distinte irruzioni fredde porteranno in un freddo inverno l'Europa centrale e mediterranea, in due modi però diversi.

La prima avvezione fredda sta entrando in queste ore di Santo Stefano dai Balcani sull'Italia e la sua direzione orientale privilegerà l'apporto di freddo e neve sui settori adriatici del Paese, con le zone che dalla Romagna alla Puglia vedranno neve a quote molto basse. I settori tirrenici cui afferiscono i Colli Albani presenteranno cieli sereni per tutto il giorno di Santo Stefano e per le prime ore del 27 dicembre: man mano che l'aria fredda valicherà gli Appennini avremo una diminuzione delle temperature, con le minime che saranno registrate in serata/notte e saranno negative nei comuni più alti dei Castelli Romani (Rocca Priora, Rocca di Papa, Monte Compatri) e nelle zone vallive anche a quote modeste, specie domattina. Ripetiamo, non è prevista neve oggi.

Parte dell'aria fredda entrata nel Bacino del Mediterraneo scaverà il 27 una Bassa Pressione che comincerà a riversare parecchia acqua sui settori centrali tirrenici: il movimento delle masse d'aria sarà tale per cui a quel punto la colonna d'aria fredda verrà velocemente spazzata via e salvo locali fenomeni di "resistenza" al freddo ci sarà solo pioggia (e tanta) per le località dei Castelli Romani, con la quota di accumulo neve relegata ad oltre i 1000 metri, anche se appunto potranno esserci sfiocchettate senza accumuli degni di nota anche a quote collinari. Potremmo ammirare la Dama Bianca ricoprire il vicino Appennino e alimentare finalmente gli impianti di risalita.

Nelle prime ore del 28 dicembre, a quanto indicano i modelli, comincerà a rifluire sull'Italia aria fredda, stavolta di estrazione polare, entrando da ovest, dalla porta del Rodano: questa direzione è più interessante per Colli Albani perché solitamente se l'aria fredda non viene stemperata troppo dal mare è in grado di portare copiose nevicate accompagnandosi infatti a precipitazioni abbondanti. Scriviamo solitamente, perché mancando ancora qualche giorno all'evento non è chiaro se e dove si creeranno i minimi in grado di portare precipitazioni: alcune elaborazioni li vedono in posizione ottimale per mulinare neve sulle città dei Castelli Romani, altre troppo lontani. Quello che colpisce sono le temperature previste in quota, dalle prime ore del 29 dicembre sono viste per giorni costantemente sotto lo zero a 850 hPa (1500 metri circa) con picchi previsti il 30 di -9 gradi. Per capirsi, queste sono le temperature che sussitevano il 17 dicembre 2010 8anche se l'aria era di estrazione diversa), quando alcune località dei Castelli Romani registrarono minime inferiori ai 10 gradi sottozero ed è chiaro che in caso di precipitazioni esse sarebbero nevose fino al piano. Il giorno buono per l'accumulo significativo al suolo di neve al suolo sarebbe il 30 dicembre 2014, ma la posizione dei minimi a 4 giorni di distanza è aleatoria, dunque allertiamo come dalla notte del 28 dicembre fino a tutto il primo gennaio esiste un rischio concreto di nevicate fino al piano per la zona dei Castelli Romani.

Vi invitiamo pertanto a prendere precauzioni riguardo a possibili nevicate e temperature estremanete rigide, a consultare le disposizioni e le ordinanze legate ai piani neve che i comuni dei Castelli Romani adotteranno nei prossimi giorni. Noi continueremo ad aggiornarvi su queste pagine e sui nostri account social.

Cura animali

alimentiaccessorianimali-castelliromani

Alimenti ed accessori animali

Pet Shop Store

Pubblicità